Alessandria Calcio, Benedetto licenzia Corda
La comunicazione pochi minuti fa all'ormai ex direttore dell'area tecnica. "A tutela della società". Il presidente convocato il 14 dalla Procura federale
ALESSANDRIA – Ninni Corda è stato licenziato pochi minuti fa da Enea Benedetto.
Un altro segnale, inequivocabile, che il passaggio delle quote all’Alessandria 2023 si allontana, anche perché ieri Enea Benedetto avrebbe sottoscritto un altro compromesso con persone già nella società grigia.
Perché l’esonero di Corda? “Da elementi emersi dai media nazionali (in realtà da quelli localli, ndr) relativi a fatti di estrema gravità, quantunque non spetti a me giudicarne il merito, come presidente dell’Alessandria Calcio, come atto dovuto e per giusta causa mi trovo costretto a licenziarla ed esonerarla (che sono la stessa cosa, ndr) con effetto imemdiato da ogni incarico”
“Considerati i suoi ultimi comportamentii (ma la vicenda emersa nei giorni scorsi è relativa a giugno, quando Corda non era tesserato, ndr), si è altresi interrotto il rapporto fiduciario con la società che rappresento, Pertanto – scrive Benedetto – la sua figura non è più necessaria all’Alessandria, anche in considerazione dell’elevato costo del contratto (che ha firmato, peraltro, lo stesso Benedetto, ndr). Le comunico la risoluzione del contratto per giusta causa”.
Al momento Corda non rilascia dichiarazioni, ma domani sarà un’altra giornata calda
E martedì Benedetto dovrà rispondere alla Procura federale, come persona sottoposta a indagini per quanto avvenuto in sede a metà settembre, dopo la denuncia di Umberto Quistelli.