Alessandria, detenuto appicca un incendio in cella. Tre agenti feriti
È successo la scorsa settimana al Don Soria di Alessandria
ALESSANDRIA – La scorsa settimana, mercoledì intorno alle 18.40, nella Casa Circondariale di Alessandria “Cantiello e Gaeta” (Don Soria), un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri detenuti. Gli eventi hanno richiesto un rapido intervento del personale di Polizia Penitenziaria e del personale Medico.
A comunicare l’accaduto è l’Osapp: Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria.
Il detenuto in questione aveva acceso degli stracci imbevuti di olio e li aveva gettati sul materasso della propria cella. La situazione è diventata ancor più critica a causa della conseguente mancanza di corrente elettrica e del fumo denso diffusosi rapidamente nella cella.
Nonostante le sfide rappresentate dal buio e dal fumo denso, il personale di Polizia Penitenziaria è riuscito ad entrare nella cella utilizzando maschere antigas ed ha spento l’incendio. È stato necessario evacuare gli altri detenuti nelle vicinanze al fine di garantire la loro sicurezza.
Tre agenti feriti
Il detenuto incendiario, nel tentativo di proteggersi dal fumo, si era coperto il viso con alcuni suoi indumenti e si era nascosto nel bagno della cella per evitare di inalare fumo e ustioni. Individuato dal personale penitenziario, ha opposto resistenza ed ha aggredito gli agenti con calci e pugni.
Al fine di proteggere la sicurezza di tutti i presenti, il detenuto è stato isolato in un’altra stanza e successivamente visitato dal medico per valutare le sue condizioni di salute.
I tre feriti sono stati dimessi dall’ospedale nella notte del giorno stesso, con prognosi che variano dai tre ai cinque giorni ciascuno.