Saccà salva il Derthona a Vado
Venti minuti terribili costano il doppio svantaggio, Rossi dimezza appena prima dell'intervallo, poi in pieno recupero l'eurogol del pareggio
VADO (SV) – Si allunga la tradizione negativa dello stadio ‘Chittolina’ che non ha mai visto il Derthona vincere, ma il punto ottenuto con il Vado (2-2) ha un sapore doppiamente dolce perché fa ripartire la classifica dei Leoni e lascia un episodio isolato la sconfitta casalinga con il Bra.
I primi venti minuti sono un incubo per il Derthona: al 3′ i padroni di casa sono già in vantaggio con Donaggio che lasciato solo in mezzo all’area e pescato da un cross di Dodaro segna con un tiro su cui Sattanino non può nulla. Al 10’ c’è un’azione corale del Vado che porta al tiro Capra ma per fortuna la sua conclusione non centra lo specchio della porta. Al 13’ la prima azione degli ospiti con una botta da lontano di Gulli che però subito dopo è costretto alla sostituzione con Robotti. Al 17’ lancio lungo per Capra che viene giudicato in posizione regolare e il fantasista non si lascia scappare l’occasione per raddoppiare con un tiro potente da dentro l’area. La reazione del Derthona è tutta in un tiro di Merkaj che ci prova da fuori ma per Fresia la parata è semplice; quattro minuti dopo c’è un altro contropiede del Vado con Capra che grazia i tortonesi sparando largo in diagonale sul palo lontano. Il finale vede però il riscatto degli ospiti: prima a gestire il contropiede è il Derthona con Merkaj che appoggia per Procopio ma il diagonale dell’esterno non crea problemi a Fresia. Sono le prove generali del gol, perchè appena prima del rientro negli spogliatoi salta bene su un calcio piazzato di Toniato il difensore Rossi che mette in rete e dimezza lo svantaggio.
Il primo tentativo della ripresa è una fucilata di Merkaj da lontano che non impensierisce Fresia, poi al 7’ Robotti gira bene dal dischetto del rigore al volo un cross di Merkaj ma la palla sfila a lato del palo. Tre minuti dopo Fresia si esibisce in una doppia parata: più normale quella su Lacava, incredibile quella su Manasiev subito dopo che si coordina e spara sulla respinta vedendo però il suo tiro deviato in corner. Al quarto d’ora è ancora Merkaj a impegnare il portiere di casa direttamente da un piazzato, poi sul corner successivo si scatena una mischia con la palla che rimbalza prima sulla traversa e poi sul corpo di un giocatore del Derthona senza entrare in porta. Comincia a piovere sul ‘Chittolina’ e Daidola si gioca le carte Saccà e Amaradio per Procopio e Lacava, poi entra anche Gueye ma ad andare vicini al tris sono i liguri con Lo Bosco che colpisce a botta sicura ma centra la schiena di Daffonchio e poi al 39’ scatta su una punizione improvvisa impegnando Sattanino in una buona parata. Il Derthona protesta per una spinta da dietro su Amaradio in area, al 43′ rischia di capitolare definitivamente quando Costantino segna il 3-1 ma viene salvato dal guardalinee che segnala una posizione di fuorigioco così come tre minuti dopo sul centro di Lo Bosco; al terzo dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, però, è Saccà a trovare il tiro al volo da fuori del 2-2 che fa esplodere i tifosi ospiti. Domenica al ‘Coppi’ arriva il Borgosesia: tornare alla vittoria è l’imperativo per inseguire la zona playoff.
VADO – DERTHONA 2-2
MARCATORI: pt 3’ Donaggio, 17’ Capra, 46’ Rossi; st 48′ Saccà
VADO (3-4-1-2): Fresia; Codutti, Capone (26’ st Casazza), Mikhaylovskiy; Dodaro, Ferrieri (32’ st Peretti), Mele (30’ st Cenci), Spanu; Capra (32’ st Valagussa), Donaggio (39’ st Costantino), Lo Bosco. A disp. Grenna, Szyszka, Padovan, Pera. All. Cottafava
DERTHONA (3-1-4-2): Sattanino; Rossi, Daffonchio, Karkalis (33’ st Gueye); Toniato; Lacava (23’ st Amaradio), Manasiev, Gulli (13’ Robotti), Procopio (23’ st Saccà); Merkaj (49′ st Todisco), Samb. A disp. Cizza, Dall’Olio, Mocci, Licco. All. Daidola
ARBITRO: Caruso di Viterbo
NOTE Ammoniti Mikhaylovskiy, Costantino; Rossi, Gulli, Daffonchio. Calci d’angolo 4-4. Recupero pt 2’; st 8’. Spettatori 250 circa.