Rapetti: “Casello e bretella, presto la richiesta al viceministro”
"Il presidente Bussalino ha assicurato che l'assegnazione per la progettazione della Predosa-Strevi arriverà entro fino anno"
ACQUI TERME – «Siamo pronti a inviare una formale richiesta di apertura del casello al viceministro alle Infrastrutture Rixi, sottoscritta dalla Provincia e dai comuni di Acqui, Predosa e Ovada».
Lo conferma il sindaco di Acqui Danilo Rapetti a margine del summit organizzato venerdì 27 a Villa Carolina, che ha visto riuniti il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, gli assessori regionali Vittoria Poggio e Marco Protopapa, i vertici di Fondazione Slala, della Provincia di Alessandria, e i sindaci del territorio. Presenti anche i deputati Fornaro e Molinari con il con consigliere regionale Ravetti.
“Ho ribadito che una volta fatto il casello – spiega Rapetti – occorrerà pensare immediatamente alla bretella verso Strevi. Su questo il presidente della Provincia Bussalino ci ha assicurato che l’assegnazione dell’incarico per la progettazione, grazie ai 420mila euro stanziati dalla Regione, arriverà entro fine anno”.
Nelle prossime settimane sono in previsione altre riunione tra i sindaci del territorio e i tecnici dell’ente provinciale, “per individuare insieme a Fondazione Slala il tracciato definitivo. Il viceministro ha spiegato che della realizzazione della bretella potrebbe incaricarsene Anas, mentre ovviamente del casello se ne occuperà Aspi. Ho invitato tutti, almeno per il momento, a non fossilizzarci sulla prosecuzione della bretella verso Carcare. A mio modo di vedere – prosegue Rapetti – sarebbe opportuno valutare solo in seguito quali possano essere le soluzioni migliori per un proseguimento verso il Savonese. Potrebbe trattarsi di un miglioramento della strada già esistente oppure un di un collegamento ex novo. Con l’apertura del casello e con la relativa bretella ci sarà comunque un aumento del traffico veicolare per la Liguria, sia leggero che pesante. Credo quindi che saranno gli stessi sindaci a chiedere adeguamenti alla viabilità in grado di assorbire e distribuire il traffico”.