"Gaza, non è più possibile restare in silenzio"
ALESSANDRIA - "Siamo al fianco della popolazione di Gaza e di tutta la Palestina. Scendiamo in piazza per rompere l’assedio…
ALESSANDRIA – “A Gaza è in corso una strage di civili innocenti! No al terrorismo di Hamas e al terrorismo di Stato di Netanyahu. Due popoli in due Stati a cominciare dalla liberazione della Palestina e al ripristino dei confini stabiliti dai trattati di Oslo”. Questo post social del capogruppo Pd, Rita Rossa, ha provocato la reazione della Lega.
“Quanto scritto sulla guerra in Medio Oriente dal capogruppo del Pd di Alessandria ed ex sindaco della nostra città, Rita Rossa, è gravissimo e mistifica del tutto la realtà – commenta il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari – Parole ancor più gravi se si considera che, appunto, stiamo parlando non di un battitore libero ma di un profilo con ruoli importanti all’interno del partito. Davvero la Schlein ha tramutato il Pd in questo e crede, come la Rossa, che si tratti di terrorismo dello Stato di Israele? La segretaria del Pd prenda immediatamente le distanze. Da alessandrino voglio precisare che Alessandria non è quella delle parole di Rita Rossa. Che, dopo aver partecipato alla manifestazione pro Palestina, paragona Israele ad Hamas. Ma è una città democratica, legata ai valori occidentali laici di libertà e democrazia che ripudia il terrorismo e ogni fanatismo fondamentalista religioso”.
“Uno Stato sovrano che ha subito un attacco militare senza precedenti. E vuol dire soprattutto gettare benzina sul fuoco a casa nostra, con il rischio di un’escalation di violenza difficilmente controllabile”.
"Gaza, non è più possibile restare in silenzio"
ALESSANDRIA - "Siamo al fianco della popolazione di Gaza e di tutta la Palestina. Scendiamo in piazza per rompere l’assedio…
“La consigliera Rossa – conclude – si scusi con gli alessandrini e il Pd di Alessandria apra un immediato confronto su quale posizione intende tenere. È un partito anti Israele? Lo dica. Diversamente prenda immediatamente le distanze dal suo capogruppo”.
“Dall’ex sindaco del Pd di Alessandria ho ascoltato parole francamente imbarazzanti – rincara Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ex primo cittadino e oggi consigliere comunale – Parole che mettono sullo stesso piano il terrorismo di Hamas e la politica di uno Stato sovrano sotto attacco come quello di Israele. Un conto è chiedere che prevalga la ragionevolezza, e auspicare che la logica delle armi lasci prima possibile il campo alla politica. Altro fomentare con simili parole altre possibili reazioni terroristiche, anche a casa nostra. I crocefissi distrutti in due chiese alessandrini non suggeriscono nulla al consigliere Rossa? Da un ex sindaco sarebbe francamente auspicabile un atteggiamento più equilibrato e meno da agit prop”.
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio! – commenta ancora Alessandro Rolando, segretario cittadino del Carroccio – Rita Rossa sia da sindaco in carica (quando chiuse entrambi gli occhi davanti alla presenza, nel corso della premiazione della StraAlessandria 2015, di cittadini musulmani di Alessandria con una sciarpa al collo raffigurante la Palestina senza i confini dello Stato d’Israele) sia da capogruppo del Pd non perde occasione per strizzare l’occhio alla propaganda antiisraeliana e antisemita (spacciata per antisionismo) di alcuni circoli dell’estrema sinistra europea e di alcune associazioni islamiche legate ai Fratelli Musulmani (di cui, guarda caso, Hamas ne è una sua espressione)”.
“Definire terrorismo di Stato la risposta militare israeliana agli attacchi che da oltre 15 anni Hamas lancia dalla Striscia di Gaza sul territorio israeliano (nei confini riconosciuti internazionalmente, tra l’altro!) e che sono sfociati nello sterminio di cittadini israeliani (compresi beduini, arabo-israeliani, drusi ed immigrati asiatici) del 7 ottobre scorso è vergognoso! Ci domandiamo cosa ne pensa la consigliera comunale Giustetto, prima firmataria di una mozione che dovrebbe essere condivisa sulla questione israelo-palestinese, di queste affermazioni irresponsabili. E al limite della farneticazione da parte della sua capogruppo la quale, è bene ricordarlo, per una manciata di voti non è diventata senatrice. E quindi rappresentante di tutti i cittadini. Devo forse dedurre che per Rita Rossa lo slogan ‘Palestina Libera’ equivalga ad uno Stato arabo e musulmano al 100% dal Giordano al Mar Mediterraneo? Come teorizzano Hamas, la Jihad Islamica e altre fazioni cisgiordane? E quindi ‘libero’ dagli Ebrei e dallo Stato Israeliano (unica democrazia del Medio Oriente)?”.
Per Lino Pettazzi, segretario provinciale della Lega, “l’ex sindaco del Pd di Alessandria ha partecipato ad una manifestazione che, nei contenuti, più che pro Palestina è apparsa anti Israele. In quell’occasione, e successivamente sui social, ha utilizzato espressioni gravi, accostando il terrorismo di Hamas alla reazione militare dello Stato di Israele. Parlare di terrorismo di Stato di Netanyahu significa fare una scelta di campo precisa. Da parte di una figura politica che ha un peso rilevante nel Partito Democratico anche oltre i confini cittadini. Credo che un chiarimento da parte del Pd, a questo punto, sia doveroso e necessario: da che parte stanno? Davvero vogliono essere equidistanti tra Hamas e Israele? Si rendono conto delle possibili conseguenze di un simile atteggiamento?”.
”Da Rita Rossa sono state pronunciate su Israele parole irresponsabili, che impongono al Partito Democratico di Alessandria un chiarimento immediato – evidenzia Giampaolo Lumi, consigliere provinciale – Il Pd, a livello comunale e provinciale, ritiene dunque di sostenere la posizione dell’ex sindaco di Alessandria, mettendo sullo stesso piano i terroristi di Hamas e lo Stato di Israele? Se questa è la posizione lo si dica senza tentennamenti. I cittadini di Alessandria e di tutta la provincia potranno trarre le loro conclusioni sulla deriva di un pezzo del centrosinistra locale”.
Interviene anche l’assessore regionale Vittoria Poggio: “Inaccettabile una simile posizione barricadera e irresponsabile da parte di una persona che fa politica da tanti anni, e che è stata anche sindaco di Alessandria. Mi auguro che Rita Rossa abbia il buonsenso di correggere le proprie affermazioni: mettere sullo stesso piano Hamas e lo Stato di Israele significa non solo travisare la realtà, ma anche fomentare odio e possibili atti di violenza a casa nostra. Mi auguro che ci ripensi e che il Pd alessandrino e piemontese prenda le distanze dalle sue affermazioni. E assuma un atteggiamento di maggior equilibrio e ragionevolezza”.