La Bollente ‘stecca’, Cus Cagliari ringrazia
La prima in casa, a Valenza, è un ko severo, 0/3. Rizzo: "Non abbiamo giocato di squadra"
VALENZA – Non è per niente buona la ‘prima’ della Bollente Negrini nella sua nuova casa: al Palasport di Valenza il tifo c’è, e si fa sentire, la squadra molto meno. Cus Cagliari, che ha in Menicali e Calarco i due top player di giornata, se ne torna sull’isola con un 3/0 anche netto, perché anche nel primo e nel terzo parziale (22/25, 21/25) sono sempre gli ospiti a condurre nel gioco e nel punteggio. Ancora di più nel secondo, 18/25.
“Forse una delle nostre prestazioni più negative. Sono deluso e, anche, un po’ sorpreso – sottolinea il ds Stefano Negrini – perché i ragazzi si sono allenati molto bene, con tanta intensità, che speravo di vedere anche in campo”.
Severo coach Mauro Rizzo. “Non abbiamo giocato di squadra. Dobbiamo tornare quelli di due settimane fa“.
Sempre distanti
Primo set sempre a inseguire. Per tre volte i termali arrivano a -2, l’illusione di completare la rimonta sul 22/23, ma un errore in battuta e una gestione dell’attacco avversario consegna il primo set alla formazione sarda, 22/25.
Anche il secondo inizia in salita, sotto anche 2/5 prima che Martino non riesca a riportare momentaneamente sotto i suoi. Fiammata, perché tre errori sulla battuta di un devastante Menicali mettono le ali di nuovo agli ospiti, 4/10. Scossone con Martino e Perassolo per riportare la squadra di Rizzo in linea di galleggiamento. Ma sono solo fiammate, anche se, per due volte, il check cambia l’esito di un punto e si resta a distanza accettabile, 8/13, sempre con troppi errori acquesi.
Non si scende, però,più sotto i 4 punti punti, il 17/22 suona come un verdetto annunciato. Acqui soffre le battute di Calarco, che porta i suoi al primo setball, 17/24. Lo annulla Garra, ma al secondo è 18/25 e un pesante 0/2.
Da dimenticare anche la partenza del terzo, sotto 0/4 prima che Martino rompa l’incantesimo. Ma il muro funziona e ogni volta che La Bollente accenna una reazione, Cus Cagliari la rimette a distanza di sicurezza, 6/10. Si lotta di puù nelle fasi centrali, un muro di Martino vale il 14/15. Cagliari risponde subito, 14/17 e Rizzo chiede time out. Acqui prova a restare attaccata alla partita, 17/20 sull’attacco di Cester, ma gli ospiti accelerano sulla ‘murata’ a Graziani, 17/22.
Due punti, di cui uno direttamente da servizio, di Cester tengono viva la speranza, 19/23 ed è 20/23 sull’attacco di Graziani.
Ma Cus Cagliari fa il punto del 20/24. Il primo matchball finisce in rete,, Graziani bsaglia l’ennesimo servizio di un pomeriggio da dimenticare, 21/25, 0/3. Sconfitta severa, tra tre giorni il riscatto è d’obbligo a Pavia, mercoledì, contro Garlasco.