Casale: Centro diurno Mnemosine, la nuova casa di cura e sensibilità
Inaugurato questa mattina, sorge nella Casa di Riposo Ospitalità Cdr
CASALE – Sensibilità e competenza hanno una nuova casa: è stato inaugurato oggi il Centro diurno Mnemosine all’interno di Ospitalità Cdr a Casale.
Un luogo di cura ma anche assistenza ed emozioni, pensato per accogliere le persone affette da disturbi neurodegenerativi ma anche e soprattutto i loro cari, che anche se indirettamente finiscono per essere colpiti dalla malattia.
La ‘Degio’: nato in tre fasi
A spiegare gli step che hanno portato alla nascita di questa importante opera il direttore sanitario di Ospitalità Cdr Daniela Degiovanni: «Con la morte di Cesarina Berra, detta ‘Cicci’, è nata quella parte di Vitas che oggi si chiama ‘Il Giardino di Cicci’. Il secondo passo è stata l’adesione anche da parte di enti e istituzioni alla Dementia Friendly Community, per cui dobbiamo ringraziare il Comune che ci ha subito spalancato le porte per inseguire questo progetto, e poi è arrivata la mia nomina a direttore sanitario con la vecchia e la nuova dirigenza».
«Un’opera con pochi simili a livello regionale e nazionale, fatta con amore anche dal punto di vista scientifico, che ha messo insieme sensibilità e capacità. Figlia della nomina a direttore sanitario di Daniela Degiovanni e di Alessandra Balestriero a Presidente» ha detto il sindaco di Casale Federico Riboldi.
Una città, ma in piccolo
«Sono 300 anni che questa struttura dimostra di sapersi adattare rispetto alle necessità della quotidianità» ha chiosato la Presidente Alessandra Balestriero. Gli spazi del centro diurno Mnemosine sono stati disegnati dall’architetto Roberto Crepaldi che ha voluto ricreare spazi iconici di Casale all’interno delle sale: da piazza Mazzini e la sua edicola, passando per il bar ‘di una volta’ e alcune botteghe iconiche della città, proprio per intercettare i frequentatori dal lato emotivo.
Tante la autorità presenti all’inaugurazione: oltre al primo cittadino, il vice Emanuele Capra e l’assessore Luca Novelli, il Direttore dell’Asl Al Luigi Vercellino e il direttore del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini dell’Università di Torino – con cui Mnemosine sarà convenzionato – Innocenzo Rainero.