Alessandria, maltrattamenti alla bimba neonata: genitori in carcere
Alla bimba, di tre mesi, sarebbero state riscontrate serie lesioni, anche pregresse, al corpo ed al cranio
ALESSANDRIA – Maltrattamenti a una bimba di 3 mesi che ora si trova all’ospedale infantile con lesioni serie. È questo il motivo per il quale due giovani genitori, italiani e incensurati, sono stati arrestati ad Alessandria. La notizia, che già avevamo dato nell’edizione di oggi, venerdì 27 ottobre 2023 de Il Piccolo, si arricchisce in queste ore di ulteriori particolari.
Lunedì scorso gli operatori della Squadra Mobile con il personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono intervenuti in un’abitazione del centro cittadino a seguito della segnalazione di una neonata oggetto di gravi maltrattamenti da parte dei genitori. Sul posto si è riscontrata la presenza dei due, italiani e incensurati, e della piccola, di tre mesi, all’interno della propria culla con lesioni al volto e in altre parti del corpo.
Immediatamente è stato richiesto l’invio di un’ambulanza medicalizzata che ha condotto la piccola presso il Pronto Soccorso del locale Ospedaletto Infantile, per le cure del caso. Gli ulteriori accertamenti svolti, anche di carattere medico legale, hanno permesso di delineare un quadro clinico compatibile con pregresse percosse al volto ed altre parti del corpo.
La convalida dell’arresto
L’immediata e intensa attività investigativa posta in essere dalla Squadra Mobile, che ha raccolto le versioni di parenti e vicini di casa, e proceduto all’analisi dei cellulari dei due fermati, ha consentito di raccogliere elementi di prova che hanno consentito di trarre in arresto entrambi i genitori per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Il Pubblico Ministero ha proceduto all’interrogatorio dei due, che sono stati condotti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’arresto è stato convalidato, entrambi sono ancora in regime di custodia cautelare.
La bambina, che da subito era stata collocata in protezione, si trova ancora all’Ospedale Infantile di Alessandria e non è in pericolo di vita seppure apparentemente affetta da gravi lesioni, anche pregresse, al corpo ed al cranio. Sono attualmente in corso gli accertamenti della Squadra Mobile in relazione a possibili responsabilità di altri soggetti.