Stazzano, don Sesto dà l’addio al santuario di Montespineto
Don Sesto Falchetti è arrivato alla fine del suo mandato come rettore del santuario di Montespineto a Stazzano
STAZZANO — Don Sesto Falchetti è arrivato alla fine del suo mandato come rettore del santuario di Montespineto a Stazzano. Nominato nel 2010 dal vescovo Martino Canessa, don Sesto ha lasciato il santuario mariano dopo 13 anni di servizio. All’inizio i compiti di rettore sono andati un po’ stretti a don Falchetti: «Non più i ragazzi della scuola media, non più i giovani delle superiori, non più i malati dell’ospedale e delle case, non più l’amministrazione dei sacramenti del battesimo e del matrimonio».
Poi il sacerdote non ha potuto resistere al fascino di uno dei più antichi edifici religiosi della valle Scrivia. Tanto che l’addio è stato davvero doloroso. «Questi ultimi anni, dal 2020 in poi, sono stati duri per molteplici ragioni… La pandemia ha forzatamente tenuti lontani i fedeli e anch’io ho avuto difficoltà a entusiasmarli. Inoltre il numero dei volontari è drasticamente calato. E c’è stata anche la lunga interruzione della strada di accesso al santuario, causata da una frana nel novembre 2019. Ma ogni difficoltà e cambiamento, anche drastico, sono un’occasione che ci viene donata per ampliare la conoscenza di noi stessi», ha detto nel suo commiato.
Mezzo secolo di sacerdozio
Don Sesto Falchetti nel 2014 compirà ottant’anni di vita e il mezzo secolo di sacerdozio (è stato ordinato nel 1974) tra i Figli della Divina Provvidenza, la Congregazione fondata da san Luigi Orione. Nel suo commiato, il sacerdote ha voluto onorare la memoria di Graziano Montessoro (sindaco di Stazzano per diversi decenni, scomparso nel 2018) e suggerire al suo successore Pierpaolo Bagnasco «di salire più spesso al santuario che rende grande e conosciuto, anche fuori dalla valle Scrivia e dal Piemonte, il suo Comune, e di renderlo sempre più raggiungibile».
Don Sesto è stato destinato al centro Mater Dei di Tortona e anche suor Maria Pia Pollastri nei mesi scorsi ha lasciato il santuario. Sotto la guida di don Falchetti, Montespineto ha subito importanti lavori di restauro e di ristrutturazione. A breve sarà nominato il nuovo rettore. Dalla comunità parrocchiale di Serravalle Scrivia intanto è arrivato un appello per trovare volontari che si occupino dell’apertura del santuario.