Rete Dafne ad Alessandria. Per aiutare le vittime di reato
L'ex Procuratore di Torino, Marcello Maddalena: "Troppo spesso, chi subisce, non sa che cosa fare. Serve un supporto importante"
ALESSANDRIA – Rete Dafne arriva anche ad Alessandria. È stato firmato infatti questa mattina, al Comando di Polizia municipale, il Protocollo d’intesa che consentirà l’apertura di uno sportello in città. Obiettivo, aiutare e supportare le vittime di reato.
Lo sportello è stato inaugurato oggi alle 12 nella sede della cooperativa Azimut, in spalto Gamondio 55, e sarà aperto il martedì dalle 8 alle 9.30 e il giovedì dalle 17.30 alle 19. A disposizione quattro operatori, due psicologi e due avvocati. Numero verde 800 919108, attivo dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 20.
La rete
A firmare il documento l’assessore Enrico Mazzoni per il Comune di Alessandria, il comandante vicario della Municipale Alberto Bassani, Ettore Libener per Azimut e – per Rete Dafne – il presidente onorario Marcello Maddalena, ex Procuratore della Repubblica del Tribunale di Torino.
“Rete Dafne – ricorda – nasce nel 2008, quattro anni prima della Direttiva europea. Ci si era infatti accorti in molti episodi che, essendo il processo penale giustamente incentrato sull’autore del reato che deve avere tutte le sacrosante garanzie, ci si dimenticava però spesso di chi, questo reato, lo subiva. E rimaneva spiazzato e incapace di prendere una strada o una decisione, specialmente nei primi momenti”.