EcoSentieri, il teatro dei frati tra Gelindo e riviste
La sesta puntata della serie dedicata a Umberto Eco e realizzata da Brunello Vescovi
ALESSANDRIA – EcoSentieri – Sembra una barzelletta il fatto che nel Gelindo, la “favola natalizia” alessandrina su cui hanno scritto pagine anche intellettuali come Antonio Gramsci e Roberto Leydi, Umberto Eco abbia recitato nella parte della Madonna. Ma è la verità: muta, di spalle con il manto azzurro che la nasconde, quello della Vergine era il ruolo assegnato a chi del dialetto non aveva perfetta padronanza.
Fino al 2015 Eco è sempre stato presente alla recita nel teatro dei frati di Alessandria, la cui versione di Gelindo – visto che ne esistono altre in Piemonte – era per lui la più nobile e la più sviluppata fra tutte. E una volta si tolse la soddisfazione di compiere un blitz a sorpresa, sostituendosi a chi doveva vestire i panni del centurione e improvvisando battute su battute di fronte agli spettatori stupefatti. Ma in quel teatro, che aveva visto semidistrutto dopo la guerra, si era esibito in tante altre occasioni quand’era più giovane nelle riviste scritte per compagni di scuola e amici dell’associazione San Francesco.
L’autore
Brunello Vescovi, giornalista, per trent’anni si è occupato di cultura e spettacolo alla redazione de La Stampa di Alessandria. Ama il teatro, le partite dell’Inter e i film di Woody Allen. L’idea di un podcast su Umberto Eco è nata in lui con con un obiettivo: svelare – anche dando voce ad altri – una serie di aspetti poco conosciuti della vita del Professore. In particolare i legami con la città natale, mai ostentati – con spirito squisitamente alessandrino – ma dimostrati nei fatti, anche attraverso le citazioni, a volte vaghe, a volte evidenti, che si ritrovano nelle pagine dei suoi romanzi. E raccontare l’importanza degli anni trascorsi al liceo Plana, dove fu studente vivace e ideatore di tante iniziative: oggi quella scuola porta il suo nome e i familiari sono convinti che non gli dispiacerebbe affatto.