EcoSentieri, l’Eco studente sui banchi del liceo
La quinta puntata della serie dedicata a Umberto Eco e realizzata da Brunello Vescovi
ALESSANDRIA – EcoSentieri – Le caricature degli insegnati disegnate durante le lezioni e gli spettacoli di rivista sullo stile di Garinei e Giovannini scritti insieme al futuro musicista Gianni Coscia: gli anni al liceo classico Plana sono stati per Umberto Eco un’esperienza indimenticabile.
E le amicizie di allora lo hanno accompagnato per tutta la vita: tracce di quel periodo compaiono anche nelle pagine de “La misteriosa fiamma della regina Loana”, il suo quinto romanzo, dove nella figura di Gianni Laivelli si ritrovano le caratteristiche di tre fra i suoi compagni più fedeli. Coscia, appunto, e poi Lai e Garavelli: la sintesi appare anche nel nome e nel cognome del personaggio. Leader della classe, studente brillante, ma non certo un secchione: alla maturità uscì con un giudizio, “discreto”, che suona davvero un po’ ingeneroso. Ma c’è chi dice che forse quel tema di otto pagine sul pensiero politico italiano nella prima metà del secolo XIX i professori non l’avevano capito.
L’autore
Brunello Vescovi, giornalista, per trent’anni si è occupato di cultura e spettacolo alla redazione de La Stampa di Alessandria. Ama il teatro, le partite dell’Inter e i film di Woody Allen. L’idea di un podcast su Umberto Eco è nata in lui con con un obiettivo: svelare – anche dando voce ad altri – una serie di aspetti poco conosciuti della vita del Professore. In particolare i legami con la città natale, mai ostentati – con spirito squisitamente alessandrino – ma dimostrati nei fatti, anche attraverso le citazioni, a volte vaghe, a volte evidenti, che si ritrovano nelle pagine dei suoi romanzi. E raccontare l’importanza degli anni trascorsi al liceo Plana, dove fu studente vivace e ideatore di tante iniziative: oggi quella scuola porta il suo nome e i familiari sono convinti che non gli dispiacerebbe affatto.