Fai che farlo, la biografia di Elio Carmi tra identità ebraica e Casale
La presentazione del volume in Filarmonica martedì 24 ottobre alle 18
CASALE – Fuori dagli schemi letterari: è così che si potrebbe definire la biografia di Elio Carmi “Fai che Farlo, frammenti di vita e design” (Fausto Lupetti Editore). Il volume è un percorso formativo realizzato in collaborazione con la giornalista Silvana Mossano, che si è occupata di ricostruire i testi di 18 conversazioni avute con Carmi tra 2022 e 2023.
Un testo che sarà presentato da Gad Lerner martedì 24 ottobre alle 18 presso l’Accademia Filarmonica di Casale.
Di cosa parla ‘Fai che Farlo’
In questo «percorso formativo, irregolare, sghembo, contraddittorio» come lo definiscono gli autori, un ruolo importante lo occupa l’identità ebraica, fin dal numero degli elementi del volume: 18, cifra che nella ghematria è associabile alla parola ‘vivente’. Per Elio Carmi, oggi presidente della Comunità Ebraica di Casale, questo significa rivivere anche una riflessione spirituale che lo porta a interrogarsi sui simboli e le tradizioni di questa appartenenza; un viaggio che, come tutti quelli contenuti nel libro, si interconnette con la cultura e la vita dei tanti artisti, ebrei e non, che hanno condiviso la riflessione.
C’è poi il percorso intimamente connesso con la storia della città, dove i Carmi sono presenti da secoli, ma anche quello della malattia, in una narrazione carica di dettagli anche semplici come ‘colpi di tosse’ e bicchieri d’acqua fresca. Percorsi contestualizzati da tutta una serie di immagini, fotografie, documenti, schede informative, approfondimenti di cronaca.