Alessandria Calcio, via Borio?
Il dirigente, responsabile area marketing, avrebbe ricevuto una lettera dal presidente Benedetto. Una decisione, però, non condivisa con gli acquirenti. "Siamo sorpresi"
ALESSANDRIA – Non c’è pace per l’Alessandria. Mentre la nuova proprietà, attraverso il suo uomo di campo Ninni Corda, sta già operando per la squadra e, al tempo stesso, con alcuni bonifici già effettuati sarebbero state fatte tutte le operazioni imposte dalle scadenze federali del 16 ottobre, Enea Benedetto avrebbe assunto la decisione di risolvere, “per giusta causa”, il rapporto con Luca Borio.
La comunicazione sarebbe di questi giorni, attraverso una lettera inviata con una pec sia a Borio sia al legale che assiste il dirigente, da dieci anni all’Alessandria. Comunicazione di cui però gli acquirenti (Alessandria 2023, nelle persone di Andrea Molinaro e Giulio Maione) non sarebbero assolutamente a conoscenza e non sarebbero stati preventivamente avvisate.
“Noi non coinvolti”
“Una scelta che ci sorprende. Con il dottor Borio, in questi giorni, abbiamo avviato un dialogo molto costruttivo, con iniziative condivise e un percorso di lavoro nel segno della continuità per valorizzare le sue competenze e il suo operato in questi dieci anni per l’Alessandria – spiega Giulio Maione, a nome di Alessandria 2023 – Non siamo stati né informati, né coinvolti“.
Sarebbe, dunque, una scelta personale di Benedetto e non condivisa, a quanto risulterebbe, neppure con gli studi legali che assistono il presidente dell’Alessandria.
Però ogni azione successiva, anche una eventuale causa da parte del diretto interessato, graverebbe anche economicamente sul gruppo che ha già immesso denaro fresco per le prime scadenze. E che anche domani effettuerà un ulteriore bonifico per saldare alcune pendenze immediate per garantire il regolare svolgimento della stagione.