Acqui cala il poker, Valemado pareggia e comanda
I termali travolgono la Pro Dronero e sono ai piedi del podio, a 3 soli punti dal gruppo di testa. Rosti nega il successo alla sua ex squadra
DRONERO – L’Acqui più bella. Che forse non si aspettava una Pro Dronero così vulnerabile, soprattutto su un campo che è stato, sempre, un fortino difficile da espugnare. L’Acqui segna e dilaga e crea anche occasioni per un punteggio anche più ampio del 4-0 finale.
Padroni di casa che badano a proteggersi, di fatto tutti dietro la linea della palla, difesa a 5, molto coperti per poi provare a colpire in ripartenza.
La sblocca Cirio, con una rete in acrobazia, rovesciata e palla toccata quel tanto che basta per battere il portiere. Due minuti dopo il raddoppio a metà tra Innocenti e Piana, subito attribuito al primo, ma dalle immagini sembra che il suo tocco, sulla conclusione di Piana, avvenga quando la palla ha già varcato la linea di porta.
L’uno – due fa saltare i fragili piani del Dronero e nella ripresa l’Acqui preme sull’acceleratore: il 3-0 è di Biglia, il baby classe 2005 che ha mentalità da veterano e con buone doti balistiche, al secondo centro stagionale.
Per esecuzione è da applausi anche, anzi soprattutto, il 4-0, di Piana, al volo sul taglio di Innocenti, diagonale spedito nell’angolino più lontano. La squadra di Camussi, oggi in tribuna per qualifica (anche la prossima in casa), sembra proprio aver cambiato passo.
Stregati dall’ex
Pareggiare senza segnare, per una squadra come la ValenzanaMado, abituata a viaggiare alla media di tre reti a partita, fa un po’ effetto.
Eppure lo 0-0 con il San Domenico Savio è risultato prezioso, perché proietta i rossoblù di Luca Pellegrini al primo posto nel girone B di Eccellenza, affiancando la Pro Villafranca, battuta dalla Cheraschese, e insieme anche alla Luese Cristo, che fa 2-2 a Saluzzo. Un punto sotto c’è il Cuneo, sconfitto sul campo del Vamchiglia. Poi l’Acqui.
“Primo tempo nostro un po’ sotto ritmo – racconta il responsabile area tecnica Luca Sacco – nella ripresa abbiamo alzato l’intensità e, anche, le occasioni non sono mancate, almeno tre nette, ma Rosti, grande ex, ci ha negato tutto. E’ stato determinante”.
“Ci prendiamo il primato, che ci piace. in un girone molto equilibrato, con distacchi quasi inesistenti. Avremmo potuto essere là in alto da soli – aggiunge Sacco – ma negli ultimi metri dove arriviamo spesso, dobbiamo essere più cinici e più cattivi”.
I rossoblù torneranno in campo già mercoledì, alle 20.30, a Racconigi, andata del terzo turno di Coppa Italia con il Carmagnola.