La Giornata del Contemporaneo approda allo Studio 55
Lo spazio espositivo di Anna Gatto aderisce a un'iniziativa di stampo internazionale
Giorni di novità e di sperimentazione quelli che si susseguono all’interno dello Studio 55 di Novi Ligure, diretto da Anna Gatto.
Lo spazio espositivo, il cui scopo è accogliere e valorizzare le opere di artisti contemporanei provenienti da tutta Italia, quest’anno aderisce alla Diciannovesima Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’arte contemporanea italiani. Da domani e fino al 13 ottobre, i 24 musei AMACI e un migliaio di realtà in tutta Italia, fra cui lo Studio 55, apriranno gratuitamente le loro porte con mostre, eventi, laboratori in presenza e online. Il tema di questa edizione è quanto mai urgente e attuale: l’ecologia e l’importanza di un ripensamento, anche attraverso l’arte, relativo alla sostenibilità e al dispendio incontrollato delle risorse del nostro pianeta. L’opera guida di questa rassegna è dell’artista Binta Diaw , Pa(y)sage Corporel.
Le esposizioni
“Tengo moltissimo a questa iniziativa internazionale e sono felice di aver aderito a un progetto così importante, in grado di diffondere un messaggio positivo, legato non solo all’arte ma a un ventaglio più ampio di significati espressivi, che fanno parte del vivere quotidiano – racconta l’artista Anna Gatto – Lo Studio 55 celebrerà questa Diciannovesima Giornata del Contemporaneo con grande emozione anche perché si tratta di un evento di grande slancio che a suo modo può rendere la città di Novi protagonista”.
In particolare saranno esposti libri d’artista e una nuova serie di quadri realizzati da Anna Gatto che, per l’occasione, interagirà con il pubblico, guidandolo attraverso la scoperta e l’interpretazione delle opere presenti in sala.
Presso lo Studio, inoltre, verrà inaugurata domani alle 16.30, la mostra personale di Enza Bruscolini, “Ieri e oggi”, un percorso artistico, il suo, riconosciuto dal pubblico e dalla critica, e che vanta numerose recensioni di importanti esperti fra cui Elena Carrea, Aldo Celle, Elena Colombo, Ettore Gambaretto, Marco Pennone, Andrea Rossetti, Vittorio Sgarbi e Pio Vintera. Dopo un periodo di ispirazione naif-impressionista, Enza Bruscolini, abbraccia oggi l’imprendibilità di un linguaggio astratto, vicino per influenze e stile all’Astrattismo Concreto di Max Bill. Le opere dell’artista genovese saranno esposte sino al 1 novembre.
Lo Studio 55 resterà aperto dalle 9.30 alle 19.30.
Ingresso alle mostre e agli eventi sempre gratuito.