Aso Al: iter per 800mila euro di reinternalizzazioni
Incontro in Regione: verso l'accordo per l’assunzione di 2mila tra sanitari e medici entro il 31 dicembre 2024
TORINO – L’Osservatorio per il personale della Sanità si è riunito oggi al Grattacielo Piemonte con i sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fiasl, Nursind e Nursing Up. Obiettivo, fare il punto sullo stato di avanzamento dell’accordo per l’assunzione di 2mila tra sanitari e medici entro il 31 dicembre 2024.
Le risorse
Confermati innanzitutto i 175 milioni per raggiungere l’obiettivo delle 2mila assunzioni. Questo, attraverso l’uso dei fondi Fsc assegnati al Piemonte dalla delibera Cipess del 3 agosto. Che potranno essere usati per investimenti delle aziende sanitarie liberando così risorse dei loro bilanci da destinare alle nuove assunzioni. Entro novembre, in vista della prossima riunione dell’Osservatorio, verrà definito in accordo con i sindacati il fabbisogno potenziale di ogni azienda sanitaria per la ripartizione delle risorse.
I percorsi
Già iniziato anche il percorso per ridurre le esternalizzazioni dei servizi da parte delle Aziende sanitarie: in particolare sono già state completate 226 internalizzazioni per un valore di 9,5 milioni di euro e un risparmio di 1,5 milioni, che rappresenta già il 35% dell’obiettivo concordato con le organizzazioni sindacali. L’operazione ha coinvolto l’Asl del Vco, Cn2, l’Azienda ospedaliera di Alessandria e il Mauriziano di Torino.
Sono poi in corso reinternalizzazioni per ulteriori 12,8 milioni di euro: in particolare per un valore di 10,3 milioni all’Asl Città di Torino, 900 mila euro all’Asl To4, 800mila all’Ospedale di Alessandria, 400 mila euro nel Vco, 300 nella To3 e 100 mila euro al Mauriziano di Torino.
Nuovi concorsi
Proprio in questi giorni, peraltro, si è concluso il concorso pubblico per infermieri dell’Asl Città di Torino, per conto delle Asl dell’area metropolitana di Torino: la graduatoria dei promossi su 549 i candidati sarà deliberata nei prossimi giorni. A novembre sarà poi bandito un nuovo concorso per infermieri al quale potranno partecipare 440 potenziali neo laureati.
«Continuano il lavoro e il confronto messi in campo grazie all’Osservatorio – sottolinea il presidente Cirio – Per la prima volta dopo oltre dieci anni nella nostra regione si torna ad investire in modo serio e strutturato sulla spina dorsale della nostra Sanità. Che sono le donne e gli uomini che ci lavorano ogni giorno».
A breve l’Osservatorio sarà riconvocato per proseguire il suo lavoro anche con le organizzazioni sindacali dei medici ospedalieri.