06/10/2023 Resistenza Climatica
Perché è importante scendere in piazza compatti, nell'anno che con forti probabilità sarà archiviato come il più caldo di sempre
Ancora una volta i ragazzi di Fridays for Future organizzano nuove manifestazioni in moltissime città d’Italia, in risposta all’inazione del Governo Italiano nel fronteggiare in maniera adeguata l’aggravarsi della crisi climatica.
Anche Alessandria risponderà “presente”. L’appuntamento è fissato alle ore 9:00 di venerdì 6 ottobre 2023, in piazzetta della Lega. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte al numero sempre maggiore di eventi estremi, ondate di calore, siccità, perdita di spessore dei ghiacciai, solo per citare alcuni degli effetti più evidenti della crisi climatica in atto.
Anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres non poteva pronunciarsi più preoccupato per l’evoluzione degli eventi a cui stiamo assistendo: “Il riscaldamento globale si è trasformato in un’era di ebollizione globale“.
Se qualcuno avesse ancora dubbi in merito alle responsabilità che ci hanno condotto a questa situazione estremamente critica (e che viene ancora troppo spesso sottovalutata), riporto questo passaggio tratto dal sito web dei Fridays for Future Italia:
“La prima causa dell’aumento delle temperature, e di conseguenza dei fenomeni climatici estremi, sono i combustibili fossili, su cui l’Italia continua a investire ampiamente. Il nostro paese ha una responsabilità importante nelle politiche di mitigazione mondiali, date le sue emissioni storiche. L’Italia dovrà superare gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea, riducendo le sue emissioni di gas climalteranti dell’80% entro il 2030 e decarbonizzando totalmente il settore elettrico entro il 2035. Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, significa abbandonare immediatamente ogni nuovo investimento in carbone, petrolio e gas.
Una linea in controtendenza rispetto al piano Mattei, con il quale il governo vincola il paese al fossile e lo condanna a eventi estremi sempre più frequenti e intensi. […]
Il movimento propone alcune soluzioni per tutelare l’acqua e garantire maggiori difese naturali ai fenomeni estremi, tra cui: ridurre i consumi, ripristinare gli alvei originari dei fiumi, tutelare e promuovere la salute del suolo, favorire l’assorbimento dell’acqua nel suolo, spingere la forestazione, ripristinare i fondi del PNRR per il dissesto idrogeologico. […]
«Continuiamo a resistere, non lasciamoci immobilizzare dall’eco-ansia ma combattiamola definitivamente attraverso l’attivismo! Lottiamo insieme e costruiamo comunità resilienti e sostenibili.» dice Ester Barel, di Fridays for Future Milano.
La #ResistenzaClimatica di Fridays For Future, partita il 15 settembre con la giornata di azione globale per il clima, tornerà nelle principali piazze d’Italia con lo sciopero del 6 ottobre.”
Ci vediamo in piazza.
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Raccontiamo storie, eventi e iniziative nate per dare un contributo alla soluzione della crisi climatica.
Non c’è più tempo per non conoscere o continuare a far parte del problema!
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