Premio Acqui Storia, tutti i vincitori di quest'anno
Annunciati ad Alessandria nella sede della Fondazione Cral i vincitori del Premio Acqui Storia. Marco Cuzzi con il volume “Seicento…
ACQUI TERME – Giulio Anselmi e il generale Francesco Figliuolo “Testimoni del tempo” all’Acqui Storia, Davide Ferrario premio “La storia in tv”, Francesco Perfetti e Raffaele Romanelli Premio alla carriera.
Sarà una serata con ospiti illustri quella della cerimonia di premiazione della 56ª edizione del Premio Acqui Storia, in programma sabato 21 ottobre alle 17 al Teatro Ariston di Acqui Terme, in piazza Matteotti. A condurre sarà Roberto Giacobbo, giornalista, docente universitario, conduttore e autore televisivo di programmi di successo quale “Freedom-Oltre il confine”.
Vincitori del concorso letterario sono Marco Cuzzi con il volume “Seicento giorni di terrore a Milano. Vita quotidiana ai tempi di Salò”, edito da Neri Pozza Edizioni; ex aequo, però, con Carmine Pinto, con il volume “Il brigante e il generale. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola”, edito da Laterza Editori, per la Sezione storico-scientifica; Fabio Fabbri con il volume ” L’alba del Novecento. Alle radici della nostra cultura”, edito da Editori Laterza, per la sezione Storico-Divulgativa; Paolo Malaguti, con il volume “Piero fa la Merica”, edito da Giulio Einaudi Editore, ex aequo con Marina Marazza, con il volume “Le due mogli di Manzoni”, edito da Solferino Editore per la sezione del Romanzo Storico; Enrico Racca con il volume “L’estate dei ribelli. Una storia della Resistenza”, edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore per la nuova sezione Ragazzi.
Premio Acqui Storia, tutti i vincitori di quest'anno
Annunciati ad Alessandria nella sede della Fondazione Cral i vincitori del Premio Acqui Storia. Marco Cuzzi con il volume “Seicento…
“Accanto agli autori che quest’anno si aggiudicano il Premio Acqui Storia, selezionati da una Giuria attenta e puntuale – dichiara il sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti – anche quest’anno il Premio conferisce riconoscimenti speciali a personalità di rilievo che si sono distinte nel difficile compito della divulgazione storica o che hanno contribuito concretamente alla costruzione della nostra storia. E’ con grande orgoglio che annuncio i riconoscimenti e rinnovo i ringraziamenti alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che conferma ogni anno la propria fiducia, e a tutti coloro che sostengono il Premio”.
“Un’edizione ricca di personalità che calcheranno il palco dell’Ariston – rimarca l’assessore alla Cultura, Michele Gallizzi – e che inviteranno il pubblico a momenti di riflessione, contribuendo in tal modo alla formazione di una coscienza storica che si nutre di memoria. Le mie congratulazioni ai vincitori e un mio personale ringraziamento per aver voluto condividere con noi questo momento”.
La Giuria del Premio, che si avvale del supporto e della collaborazione del Comitato per la Valorizzazione della Cultura della Difesa istituito dal Ministro della Difesa il 12 maggio e di cui fa parte l’acquese Pier Domenico Garrone, ha dunque individuato in Giulio Anselmi e Francesco Figliuolo i “Testimoni del Tempo” dell’Acqui Storia.
Acqui Storia: 227 le opere pervenute. Ora tocca ai giurati...
I nomi dei componenti delle giuria delle tre sezioni tradizionali e delle sezioni 'ragazzi'
Il primo ricopre la carica di presidente dell’Ansa dall’aprile 2009. In carriera è stato direttore del settimanale Il Mondo, per poi passare nel 1987 al Corriere della Sera, dove è rimasto fino al 1993 come vicedirettore e poi condirettore; successivamente assume la guida de Il Messaggero, che condurrà fino al 1996. Nel 1997 è direttore responsabile dell’Ansa; dal 1999 al 2002 guida L’Espresso, successivamente è editorialista de la Repubblica e vicepresidente di Finegil. Dal 2005 ha diretto La Stampa di Torino, per poi tornare all’Ansa nell’aprile del 2009. Presidente della Fieg (Federazione italiana Editori Giornali) dal 2011 e di Audipress (agenzia di raccolta e analisi dati sulla diffusione della stampa italiana) dal 2012, ha insegnato Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico all’Università Luiss Guido Carli. Dal 12 maggio 2023 è stato chiamato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto a fare parte del Comitato per la Valorizzazione della Cultura della Difesa insediato alla presenza delle Autorità Militari dove siedono personalità della cultura, della Comunicazione e dell’informazione.
Il generale Figliuolo ha invece maturato esperienze e ricoperto molteplici incarichi nella Forza Armata dell’Esercito, interforze e internazionale. Ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, è Comandante Logistico dell’Esercito. In ambito internazionale ha maturato esperienza come Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione Isaf e come Comandante delle Forze Nato in Kosovo. Comandante del Comando operativo di vertice interforze, ha ricoperto il ruolo di Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, incaricato da Mario Draghi. È stato insignito di numerose onorificenze: tra le più significative la Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la Croce d’Oro e una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito e Nato Meritorious Service Medal.
Il Premio Speciale La Storia in TV andrà invece a Davide Ferrario, regista, sceneggiatore, scrittore e critico cinematografico. Accanto ad una ricca filmografia che gli ha procurato riconoscimenti nazionali e internazionali (Guardami presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e Dopo mezzanotte che è campione d’incassi e riceve 10 nomination al David di Donatello, solo per citarne alcuni), Ferrario ha realizzato numerosi documentari e produzioni a carattere storico. Ha spesso dichiarato che non vede differenza tra i due tipi di cinema, e che “la fiction ha sempre una parte di documentario, e il documentario una parte di messa in scena”.
Il Premio Speciale alla Carriera sarà conferito a due insigni storici di rilievo nel panorama accademico italiano: il professor Francesco Perfetti e il professor Raffaele Romanelli.
Acqui Storia: omaggio al giornalista e scrittore Marcello Venturi
Venerdì 21 a Palazzo Robellini il ricordo di uno dei fondatori del prestigioso concorso letterario
Il primo per l’impegno dedicato alla divulgazione storica e alla ricerca accademica. E’ stato professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche della Luiss Guido Carli di Roma, dove ha insegnato altresì Storia moderna. Ha tenuto corsi sempre di Storia contemporanea presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Genova dal 1983 al 1993, di cui è stato anche preside dal 1991 al 1993. Contemporaneamente, sempre nello stesso ateneo, ha insegnato Storia moderna dal 1984 al 1992 e Storia economica e sociale dell’età contemporanea dal 1992 al 1993. Tra i suoi incarichi si annoverano quello di capo del Servizio storico, archivi e documentazione del Ministero degli Affari Esteri, la direzione dell’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea, la presidenza della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” e della Fondazione Ugo Spirito. È inoltre direttore della rivista Nuova Storia Contemporanea, e partecipa come pubblicista a il Giornale.
Il secondo ha insegnato Storia Contemporanea presso diversi Atenei: nell’anno accademico 1970-71 nell’ Università di Trento, quindi in quella di Macerata dal 1971 al 1974; ha poi insegnato per venti anni all’Università di Pisa, dal 1974 al 1993, e successivamente alla Sapienza Università di Roma per altri dieci anni, dal 2002 al 2012, e alla Luiss Guido Carli di Roma, dal 2015 al 2018. Dal 1993 al 2002 ha insegnato presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, dove ha diretto il Dipartimento di Storia e Civiltà. Nel 1996 è stato Sir Isaiah Berlin Visiting Scholar presso l’Università di Oxford. E’ stato per più di vent’anni nella redazione di “Quaderni storici”. È socio fondatore della Società per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCo), della quale è stato Presidente dal 1999 al 2003. Dal 2011 al 2020 ha diretto il Dizionario Biografico degli Italiani dell’Enciclopedia Italiana, portando a compimento, con la pubblicazione del centesimo volume, questa fondamentale realizzazione della cultura italiana, iniziata nel 1960. Collabora occasionalmente con i quotidiani “Domani” e “Il Foglio”.