Valenza: il consiglio comunale vota per il ‘Sì’ al Cissaca
Il numero legale garantito dal voto (favorevole) del Partito Democratico che chiarisce: «Non siamo la stampella di nessuno». Così invece Ballerini: «Non devo rispondere a nessun padrone»
VALENZA – Il consiglio comunale di Valenza, durante la lunghissima seduta di giovedì scorso, ha votato per l’adesione al consorzio Cissaca per quanto riguarda i servizi sociali.
La votazione, unanime, è giunta al termine di uno sviluppo curioso della discussione. A favore, con la maggioranza, hanno votato anche i consiglieri del Partito Democratico e il civico Alessandro Deangelis. Si sono invece astenuti, non partecipando al voto e ritenendo la decisione di aderire al consorzio al momento avventata, sia i consiglieri di Fratelli d’Italia (nella foto) che i civici di centrosinistra di Valenza Futura, il gruppo di Luca Ballerini.
È stata proprio la presenza al voto dei dem a garantire il numero legale per l’approvazione della delibera.
Il servizio completo su Il Piccolo di martedì 3 ottobre 2023.
«Il Pd non è la stampella di nessuno»
A margine della seduta, il gruppo consiliare del Pd ha emesso una nota a commento.
«Abbiamo convintamente votato a favore dell’atto di indirizzo relativo all’adesione al Cissaca da parte del Comune di Valenza. E questo, non soltanto perché il modello consortile è quello privilegiato dalle norme regionali che lo considerano il modello più idoneo e più efficace per la gestione dei servizi socio- assistenziali, ma anche, e soprattutto, per i risultati concreti, più che positivi, che derivano dall’esperienza di quest’ultimo anno e mezzo, in cui il Cissaca ha gestito efficacemente e con competenza i servizi socio- assistenziali sul nostro territorio, in virtù della delega che era stata conferita a maggio del 2022 dal Consiglio comunale di Valenza. Abbiamo, inoltre, interloquito, anche in sede di Commissione consiliare competente, con le figure più rappresentative del Consorzio sia a livello di amministratori, sia a livello dirigenziale tecnico. Le risposte fornite hanno rafforzato la nostra analisi positiva sulla quantità e qualità dei servizi erogati ai cittadini da personale qualificato. Ricordiamo che tali servizi sono rivolti alle fasce fragili e svantaggiate della città e sapere che i servizi erogati a loro favore sono di qualità, non può che avvalorare la scelta dell’atto di indirizzo che ieri abbiamo votato. Per quanto riguarda la proposta di atto di indirizzo sottoposta ieri sera al Consiglio comunale, i dirigenti comunali hanno espresso sulla stessa pareri favorevoli sia sotto il profilo tecnico che sotto quello contabile, come prescritto dall’Ordinamento degli Enti locali! E su questi pareri favorevoli dei dirigenti noi del Partito Democratico non possiamo che fare affidamento! Vogliamo, inoltre, sottolineare come il Collegio dei Revisori dei conti, in base ad un preciso obbligo stabilito sempre dal richiamato Ordinamento degli enti locali, abbia espresso sul modello gestionale scelto, cioè sull’ adesione al Consorzio, un giudizio pienamente e ampiamente positivo».
Proseguono i dem: «Il Collegio ha, poi, dato atto di avere espresso il proprio parere favorevole sul bilancio di previsione 2023/2025, specificando che nello stesso sono rispettati, e continuano ad esserlo, gli equilibri economici – finanziari nell’ ipotesi della gestione dei servizi socio assistenziali in forma di convenzione ( cioè quella attuale su delega). Chiedere ai revisori, come qualcuno ha fatto, di esprimere un parere e un motivato giudizio in ordine al mantenimento degli equilibri finanziari di bilancio collegato all’ingresso nel Consorzio ci sembra quanto meno strumentale visto che i revisori , almeno secondo quanto risulta a noi ( ma nessuno di noi è Assessore al bilancio) possono farlo in sede di approvazione del nuovo bilancio ( in questo caso 2024 /2026) o quando intervengano variazioni che cambiano gli equilibri finanziari. Su una cosa però non ci sono dubbi: dopo il parere espresso dal Collegio dei revisori la dirigente del settore finanziario ha ribadito il suo parere favorevole di regolarità contabile su quello che, ricordiamolo, è un atto di indirizzo che deve comunque essere accolto anche dal Cissaca! L’avere riscontrato in senso positivo la quantità e qualità dei servizi erogati dal Cissaca sul nostro territorio e l’essere rassicurati sulla legittimità dell’ atto di indirizzo sotto il profilo tecnico e finanziario, ci hanno indotto ad esprimere un voto favorevole accanto alla maggioranza, perché il nostro scopo è quello di fare gli interessi dei cittadini, quindi, se l’amministrazione propone un provvedimento che viene incontro a questi interessi ed è anche legittimo, noi, in tutta coscienza e coerenza, riteniamo di votarlo in modo favorevole. Tutto ciò, fermo restando che il Gruppo consiliare Pd non è la stampella di nessuno e deve essere chiaro che continueremo ad esercitare – sempre e attivamente – il nostro ruolo di garanzia e di controllo sull’ operato dell’ Amministrazione di destra – come abbiamo fatto in questi tre anni di mandato e come documentato agli atti – e non solo a chiacchiere – da richieste di accesso a documenti e informazioni, da interrogazioni, mozioni, ordini del giorno e anche…lo ricordiamo a chi fra gli organi istituzionali politici del Comune non si è ancora attivato per convocare la competente Commissione consiliare – da una proposta deliberativa che sta cercando , se sarà approvata da tutto il Consiglio comunale, di ridare ad alcuni cittadini il diritto di essere rappresentati nelle Commissioni di frazione! In conclusione, siamo assolutamente sereni e certi di avere votato l’ atto di indirizzo in presenza di tutte le condizioni necessarie, sia formali che sostanziali, e rassicuriamo tutti perché abbiamo letto il parere dei revisori prima di andare in Consiglio comunale, nonostante ci sia arrivato soltanto 6 ore prima dell’ inizio della seduta consiliare! Ci chiediamo, però, perché chi insiste sul contenuto del parere dei revisori, non abbia, in modo trasparente, posto una questione pregiudiziale per la sospensione della trattazione, spiegandone bene la motivazione, anziché ventilare responsabilità per chi ha votato a favore! Ricordiamo, infine, che quello che abbiamo approvato è un atto di indirizzo e che seguiremo con attenzione l’evoluzione del procedimento che porterà all’effettiva adesione al Cissaca con il provvedimento di approvazione dello Statuto e della Convenzione!».
Ballerini: «Ingresso alla cieca, non devo rispondere a nessun padrone»
Anche Luca Ballerini, che con Valenza Futura non ha partecipato al voto, commenta la sua scelta. La riflessione è affidata ai social: «Io e il mio gruppo Valenza Futura ieri sera (giovedì) convintamente e responsabilmente non abbiamo votato (non partecipando al voto) l’entrata in Cissaca. Responsabilmente perché è stato votato un ingresso alla cieca senza prima stabilire con il Consorzio e i suoi membri le regole del gioco, che verranno poi decise successivamente condizionando così fortemente il potere contrattuale del nostro Comune (ricordo secondo per importanza nel Consorzio). Qualcuno ricorda come è finita con Ciss? Un atto viziato anche da un non parere dei Revisori dei Conti che confermano così la debolezza dell’atto…. Ci sono state chieste diverse garanzie senza poter noi chiederne a tutela della nostra comunità. Sono stufo di questa politica populista trasversale incapace di gestire i processi e che va avanti solo per proclami senza farsi garante dei diritti e delle prerogative dei territori e delle comunità…. Nelle prossime ore pubblicherò il mio intervento integrale sul tema ieri in Consiglio Comunale ed invito ad ascoltare online la discussione sul punto. Convintamente continuo a vestire la casacca rossoblu di Valenza nella libertà di espressione politica a cui non intendo rinunciare non dovendo rispondere a nessun padrone. Tanto vi dovevo. A presto».