Alessandria Calcio, Banchini ci ripensa. Non ci sono le condizioni
"I miei dialoghi sono stati con la parte francese del club". Anche Benedetto e Zerbo lo hanno cercato
ALESSANDRIA – Marco Banchini era pronto a sedersi sulla panchina dell’Alessandria. Fino a sabato scorso, “il dialogo era avviato con la parte francese della proprietà“. Ma i fatti degli ultimi giorni, la riunione in Comune disertata da Benedetto, lo hanno, in questa fase, allontanato dai Grigi.
Al momento, nonostante sia stato contattato, negli ultimi giorni, da Enea Benedetto e Rinaldo Zerbo, ha preferito declinare.
Banchini, che era a seguire l’Alessandria contro il Lumezzane e anche ieri sera contro la Pro Sesto, insieme al suo vice Jonathan Binotto, ha ritenuto opportuno fare un passo a lato.
Nessuna dichiarazione sui motivi della scelta, nella giornata di oggi, di una tecnico che, a più riprese, non ha mai fatto mistero di “avere una grande voglia di tornare nel calcio”.
Evidentemente, però, non ci sono le condizioni, almeno allo stato attuale: che non sarebbero tanto di natura economica, ma più che altro tecnica, anche per una eventuale integrazione della rosa con alcuni elementi e la definizione dello staff
Il suo ‘no’, che si aggiunge a quello di altri allenatori, dunque, potrebbe non essere definitivo, ma solo con uno scenario modificato rispetto a quello attuale.
Quindi, salvo colpi di scena, peraltro all’ordine del giorno dal 14 maggio fino ad oggi, a dirigere la seduta di allenamento di domani pomeriggio alla Michelin sarà sempre Vitantonio Zaza, che nella giornata di oggi, come ha annunciato ieri sera in conferenza stampa, attendeva un confronto con la proprietà.