Alessandria – Pro Sesto, l’anticipo pesante. E un attaccante
La punta è Oscar Siafa. Tra gli ospiti il ds Gianni Califano è un ex. Zaza, che ieri non ha parlato, in dubbio se confermare il 4-1-4-1 o provare il 4-4-2. Striscione contro la proprietà
ALESSANDRIA – Tre punti di differenza, che sono poi la sconfitta in meno della Pro Sesto rispetto all’Alessandria, e l’anticipo di questa sera (20.45) al Moccagatta è di quelli pesanti. Per tutte e due le squadre, per i Grigi ultimissimi ancora di più.
I recuperi di Pagliuca e Manneh danno a Vitantonio Zaza, alla seconda panchina, qualche alternativa in più, ma non dall’inizio, anche perché tutti e due hanno un minutaggio limitato.
E, dunque, la formazione sarà molto simile a quella di cinque giorni fa. Con un dubbio: provare davvero il 4-4-2 annunciato alla vigilia della gara con il Lumezzane, e poi proposto , però,solo per uno spezzone nella ripresa, con Gazoul e Anatriello insieme, oppure insistere con il 4-4-1-1, con Mastalli più vicino all’unica punta, Anatriello è favorito.
Avrebbe potuto chiarirlo il diretto interessato, Zaza, se avesse partecipato alla conferenza stampa pregara, annullata per non meglio precisati “motivi organizzativi”. Timore delle domande o delle risposte?
Intanto da ieri è in gruppo un nuovo attaccante, che dovrebbe essere tesserato a breve. Oscar Siafa, classe 1997, l’ultima stagione in Grecia (Niki Volou e Olimpic Volou) e prima sempre in Spagna (è nato a Madrid, ma è originario della Guinea).
‘Gara complicata’
Il peso del risultato, ma anche la complessità del confronto, è anche nelle parole di Gianni Califano, ex della partita, che nel periodo in cui era attaccante dei Grigi, con la maglia dell’Italia vinse l’oro alle Universiadi. “L’Alessandria è una formazione di valore, contro il Lumezzane ha espresso molto meno di quanto meritasse”. Alla squadra chiede “più coraggio e più consapevolezza, che nelle prime gare non abbiamo messo in campo che serve”. E più attenzione difensiva: nonostante i due rigori neutralizzati da Del Frate, le reti al passivo sono già 9.
Out Gattoni per squalifica, al suo posto Sala, che ha scontato il turno di stop. Fra i convocati da Franco Parravicini c’è anche l’ìultimo arrivato, il centrocampista Andrea Palazzi, sei presenze in grigio nella stagione della B.
Messaggi dai tifosi
Dalla tifoseria, che continua a chiedere, a gran voce, l’approvazione del bilancio, un messaggio, “chiaro e semplice” sullo striscione appeso sullo spalto e diretto al presidente Enea Benedetto, invitato a lasciare l’Alessandria.
Lo striscione esposto davanti al Moccagatta
Messaggi che saranno lanciati anche dagli spalti.
In tribuna annunciata la possibile presenza,come già domenica, di Marco Banchini, ex di Como, Vis Pesaro e Montevarchi. In fondo lo stesso Zaza aveva detto che, con la società, l’accordo era di fare una valutazione dopo due partite. E questa sera si gioca la seconda.
Le formazioni
Alessandria (4-4-1-1): Liverani; Ciancio, Rota, Ercolani, E.Rossi; Pellegrini, Nichetti, Sepe, Nunzella; Mastalli; Anatriello. A disp.: Virano, Menino, Belgiovine, Gazoul, Pellitteri, Ronci, Ndir, Ghiozzi, Gueli, Giubilato, Mariello, Vaughn, Zerbo. All.: Zaza
Pro Sesto (3-5-2): Del Frate; Toninelli, Giorgeschi, Marianucci; Maurizii, Ferro, Sala, Bussaglia, Basili; Arras, Barranca. A disp.: Formosa, Botti, Sartapia, Petrilli, Petrungaro, Palazzi, F’Alessio, Mapelli, Marchisano, Sereni, Florio, Iotti. All.: Parravicini
Arbitro: Mazzoni di Prato
Assistenti: Ingenitò e Macripò, quarto ufficiale Tassano