Raccolta plasma: la Regione chiede aiuto agli studenti dei licei artistici
Obiettivo, disegnare il logo del progetto “Se il donatore non va alla plasmaferesi… la Plasmamobile va dal donatore”
Le parole degli assessori Icardi e Chiorino
TORINO – La Regione Piemonte chiede aiuto agli studenti delle classi quinte dei Licei artistici piemontesi. Obiettivo, disegnare il logo del progetto “Se il donatore non va alla plasmaferesi… la Plasmamobile va dal donatore”. Finalizzato in particolare all’incremento della raccolta di plasma destinato alla produzione di farmaci emoderivati salvavita.
Per questa ragione, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e l’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino hanno bandito un concorso. Presentato in una lettera congiunta a tutti i dirigenti scolastici dei Licei artistici piemontesi per chiedere la loro collaborazione.
“Due autoemoteche”
«Il progetto – spiega Icardi – è stato ideato dalla Struttura regionale di coordinamento dell’attività trasfusionale del Piemonte. In sinergia con le associazioni dei donatori volontari di sangue operanti sul territorio. E’ previsto l’acquisto di due autoemoteche attrezzate e complete di tutti i servizi necessari per la donazione di plasma in aferesi. Verranno denominate “Plasmamobili piemontesi” e andranno ad aggiungersi alle strutture già dedicate alla raccolta territoriale. Il coinvolgimento degli studenti è particolarmente importante. Offre loro non solo un’opportunità di esprimere la loro creatività, ma anche per avvicinarsi al tema della donazione di plasma. Il loro contributo può essere determinante».
«La donazione di sangue e di plasma – aggiunge Chiorino – oltre ad essere un gesto di profondo altruismo, è un atto di grande responsabilità e coscienza sociale. Per fronteggiare le emergenze è necessario il contributo di ogni cittadino. Serve una educazione alla donazione che deve partire fin dalle scuole. Educhiamo e sensibilizziamo i nostri ragazzi verso questa azione che è fonte di vita».
I premi
All’autore o agli autori del progetto dichiarato vincitore, sarà corrisposto un premio unitario in denaro di 500 euro. All’Istituto scolastico di appartenenza sarà corrisposto un premio di 1.000 euro.
La premiazione avverrà nell’ambito delle iniziative correlate al progetto e all’evento di inaugurazione delle Plasmamobili. Alla presenza delle autorità regionali e dei rappresentanti delle Associazioni dei donatori volontari di sangue.