Alessandria Calcio, Fiorin non è più l’allenatore. Al suo posto Zaza
Dopo una riunione questa mattina in sede la decisione di Benedetto. Rescissione consensuale
ALESSANDRIA – Fulvio Fiorin non è più l’allenatore dell’Alessandria.
Una decisione che non sorprende, visto che dal primo giorno di lavoro, a luglio, il tecnico non ha mai avuto una attestazione di fiducia da Enea Benedetto.
Anzi, lo sport preferito di alcuni personaggi che sono all’interno della dirigenza è stata quello di sparare addosso al mister della prima squadra, contestando i metodi di lavoro, soprattutto non aver dato spazio a giocatori tesserati, ma non adeguati alla categoria.
Fiorin non si è piegato, anzi, con tante difficoltà, rosa cambiata, calciatori allontanati e non sostituiti, ha cercato di dare una identità alla squadra.
Ma non è bastato: le tre sconfitte sono la motivazione di comodo, ma attorno all’allenatore, da tempo, è stato scavato un fossato dentro il quale tante persone si sono appostate in attesa che cadesse e hanno fatto il possibile per spingerlo. Anche chi solo sulla carta è uscito dallo staff dirigenziale, ma in realtà è ancora ben dentro.
Arriva Zaza
In mattinata, poco dopo le 11, Benedetto ha convocato in sede Fiorin, ma già ieri, al Centro Michelin, c’è stato un confronto.
Al termine la decisione di chiudere il rapporto con il mister: la formula scelta è quella della rescissione, come per i giocatori non ‘graditi’ alla proprietà o che hanno scelto di lasciare una piazza dove confusione e precarietà regnano da ormai più di quattro mesi.
Nella motivazione si parla di “divergenze progettuali”. Soliti ringraziamenti di rito, “per la competenza e la professionalità dimostrate”
Tre giorni dopo la scazzottata in sede, con tanto di referto medico allegato alla denuncia che Umberto Quistelli, ds sospeso, ha presentato, ecco l’ennesimo cambio, a 48 ore da una gara cruciale.
Il sostituto?Sluzione interna, promuovendo uno dei due con patentino Uefa A del settore giovanile, Vitantonio Zaza, torinese, che questa mattina, prima di Fiorin, era in sede.
L’unico, fra tutti i tecnici del vivaio, che aveva avuto l’onore della presentazione sui social, con foto della stretta di mano.
A lui “la direzione degli allenamenti di oggi e domani e la conduzione tecnica della gara di domenica”. Soluzione a tempo, in arrivo di altri, dopo aver incassato tanti no?