Me.dea, due incontri e un video per il progetto #Save
Coinvolti 5 istituti scolastici superiori della provincia: circa 300 studenti e 60 insegnanti
Primo appuntamento lunedì 25 all'Acsal, ad Alessandria. Poi il 2 ottobre a Casale Monferrato
ALESSANDRIA – Terminerà con due incontri di restituzione e la proiezione di un video il progetto #Save-Sensibilization Against ViolEnce. E’ promosso dall’Aps Me.dea e avviato grazie a un finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Pari Opportunità, in collaborazione con la Regione Piemonte.
Il piano è articolato in più percorsi di formazione rivolti in parallelo a studenti e docenti di 5 istituti scolastici superiori del territorio per un totale di 9 classi di terza e quarta con i loro professori: Itis Volta di Alessandria, Iis Vinci-Nervi-Fermi di Alessandria, Iis Sobrero di Casale Monferrato, Iis Le@rdi di Casale Monferrato e ForAl, ancora di Casale. Complessivamente il progetto ha interessato circa 300 studenti e 60 insegnanti.
I percorsi formativi sono stati realizzati grazie alla collaborazione tra la capofila Aps Me.dea, l’Aps Penelope (associazione di Casale impegnata nel contrasto alla povertà educativa, attraverso sportelli pedagogici, progetti, percorsi formativi, laboratori, nell’ambito preventivo-educativo-pedagogico) e Fuoricampo Film, collettivo di filmmaker torinesi attivo da anni della realizzazione di cortometraggi, videoclip e documentari, con cui Me.dea ha attivato da qualche anno una proficua collaborazione. In particolare, Fuoricampo Film ha documentato l’intero percorso progettuale e nei prossimi giorni il video-racconto con le voci dei protagonisti sarà presentato a tutta la cittadinanza.
Gli appuntamenti
- Lunedì 25/09 alle 10 all’Associazione Cultura e Sviluppo – piazza De André 76, Alessandria
- Lunedì 02/10 alle 10 al Salone Marescalchi – Castello del Monferrato – piazza Castello, Casale Monferrato
“Questo ennesimo impegno di Me.dea nelle scuole – spiegano dall’associazione – è esemplificativo del lavoro portato avanti da anni per contribuire a instaurare un processo di cambiamento sociale e culturale, basato sulla parità di genere e sul rispetto delle differenze. Per questo, Me.dea ringrazia i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli studenti che hanno risposto con entusiasmo alla proposta e la Regione Piemonte, per l’insostituibile supporto che da anni fornisce ai centri antiviolenza”.