Alessandria, assistenti scolastici: il presidio davanti alla Prefettura
L'iniziativa regionale di Fp Cgil
ALESSANDRIA – È iniziato alle 16.30 e durerà fino alle 18.30 il presidio davanti alla Prefettura di Alessandria indetto da Funzione Pubblica Cgil: un’iniziativa regionale – nella stessa fascia oraria sono infatti stati attivati presidi anche a Torino e Novara – a cui da quasi un’ora stanno partecipando una quindicina di persone per chiedere l’internalizzazione del servizio di inclusione scolastica entro il sistema pubblico e il riconoscimento del profilo professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione delle alunne e degli alunni con disabilità.
Il presidio alla Prefettura di Alessandria
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«In Piemonte gli assistenti sono circa 1.300, mentre i bambini con disabilità e frequentanti le scuole sono circa 5.500 (dati della Regione al 2022): in pratica un assistente ogni 5,7 bambini, un dato negativo rispetto alle altre regioni del Centro e del Nord che hanno un rapporto rispettivamente di 4,1 e 4,3 alunni per assistente» spiegano gli ideatori dell’iniziativa.
Continuano poi parlando delle condizioni contrattuali in cui molte volte questi professionisti si trovano a lavorare: «Le condizioni lavorative di queste figure professionali impiegate in questo servizio sono difficili e precarie: le paghe sono basse e spesso le lavoratrici e i lavoratori vengono sotto inquadrati/e, quando le scuole chiudono per le festività natalizie o durante la pausa estiva non ricevono retribuzione, in molti casi le condizioni sono paragonabile al lavoro a cottimo, non c’è chiarezza di orari né certezza del monte ore (di anno in anno possono variare le ore assegnate a seconda dei bambini certificati e delle ore), e difficoltà di gestione del tempo».
Nell’occasione poi sarà presentato al Prefetto un documento che spiega le ragioni di tale iniziativa e con le richieste da inviare al Governo.