Monfrà Jazz Fest si chiude dopo trenta concerti con 7000 visitatori
Un’edizione con un bilancio più che positivo tra Casale, Monferrato Unesco e Wine&Spirits
CASALE – Settemila visitatori complessivi in trenta appuntamenti, quaranta alberi regalati al Parco del Po: Monfrà Jazz Fest si conclude così, con un arrivederci al 2024. A chiudere l’edizione di quest’anno non solo musica, ma anche ballo.
Dopo la carrellata di jazz al femminile alla birreria Moonfrà di Casale giovedì scorso, l’ultimo appuntamento di sabato 9 settembre alla distilleria Magnoberta ha visto protagonisti la musica di The Kitchen Swing Band e uno spinoff del progetto danzante The Kitchen Swing. Per tutta l’estate infatti tredici monferrini hanno ballato imparando il Lindy Hop; e i corsi continueranno anche in autunno: confermati già gli appuntamenti di settembre presso l’Accademia Le Muse a Palazzo Vitta.
Un bilancio «che fa sorridere»
Gli appuntamenti sono stati circa trenta dalla preview di aprile a oggi, concerti, mostre, workshop, produzioni esclusive che hanno confermato la capacità di coinvolgere più che mai il territorio nelle sue varie sezioni portandolo a Casale, nel Monferrato Unesco e infine tra Wine&Spirits. Altro tema molto sviluppato dal Monfrà Jazz Fest – oltre a Let’s Smile, mantra dell’edizione 2023 – è stato quello della sostenibilità che lo ha visto a fianco del Parco del Po piemontese e promotore di diverse iniziative green. Quella più evidente, legata alla distribuzione di acqua durante gli eventi, ha permesso di raccogliere fonti per piantumare circa 40 alberi nel Parco del Po.