Tutti in aula, tra calo studenti e tanti supplenti
Dall'11 settembre all'8 giugno
ALESSANDRIA – Zaino in spalla per oltre 45 mila e 500 studenti della provincia di Alessandria di ogni ordine e grado, 200 in meno rispetto all’anno scorso. Oggi suonerà la prima campanella dell’anno scolastico 2023/24 che si apre con quasi tutte le cattedre già assegnate, grazie ad una programmazione delle assegnazioni partita per tempo e conclusa in gran parte a fine agosto. Si eviterà lo spiacevole cambio in corsa dell’anno passato, quando dopo un paio di mesi alcuni docenti hanno cambiato scuola di assegnazione.
In qualche modo anche gli insegnanti di sostegno, specializzati o non, dovrebbero essere tutti assegnati.
Calo demografico
Il primo effetto di un minor numero di nascite in una delle province più longeve d’Italia è la perdita di autonomia (accorpamento) di due scuole provinciali. Il piano verrà attuato entro tre anni. Quello più a lungo termine – denunciano i sindacati – porterà a scuole superiori sempre più vuote e alla minor necessità di insegnanti, quando oggi il problema è inverso: mancano maestri delle scuole dell’infanzia e primarie, mancano professori di materie scientifiche (matematica, fisica, biologia.
Ci si affida ai MAD, messi a disposizione, laureati di ogni genere che senza una preparazione specifica nell’insegnamento si propongono a fare i professori.
Scarseggiano anche i presidi, pardon dirigenti scolastici: in tutto il Piemonte nel mancano una sessantina. Anche nei nostri istituti si è proceduto con le reggenze, aumentando il carico di lavoro e le responsabilità.
Musica e sport
I licei sportivi vanno a gonfie vele, mentre il coreutico partirà all’U. Eco di Alessandria, dopo un avvio stentato. Niente liceo socio-economico in quattro anni, invece: le adesioni non sono state sufficienti a formare una classe.
Feste e ponti
La prima festa è il 1 novembre, poi il primo ponte è l’8 dicembre, venerdì. Le vacanze natalizie inizieranno il 23 dicembre per poi ritornare a scuola nel 2024, l’8 gennaio che è un lunedì. Carnevale: 10-13 febbraio compresi, mentre a marzo si sta di nuovo a casa per Pasqua: 28 del mese fino al 2 aprile. Da pianificare qualche mini vacanza in primavera: ponte dal 25 aprile fino a domenica 27. Chi può ‘allunga’ fino al 1 maggio e torna giovedì 2 o addirittura la settimana successiva. La Festa della Repubblica -altro giorno rosso sul calendario – cade di domenica, ma dopo pochi giorni termineranno le lezioni, venerdì 7 o sabato 8, per chi fa la settimana lunga. Come sempre la scuola dell’infanzia proseguirà per tutto giugno, fino a venerdì 28.