Virtus Verona – Alessandria, terzo atto
Fiorin può confermare gli uomini del debutto, Fresco ritrova Daffara e Ruggero
VERONA – Virtus Verona e Alessandria si affrontano per la terza volta nella loro storia, la prima al Gavagnin – Nocini, perché nel 2013 – 2014 la gara si gicò al ‘Bentegodi’.
“Un premio per i miei giocatori, almeno una volta avere come casa un grande stadio. E l’Alessandria era l’avversaria giusta”. A raccontarlo è Gigi Fresco, presidente – allenatore, il tecnico che resiste in panchina da 43 anni. “L’unico che può esonerarmi sono io, e non lo faccio”.
Soddisfatto di trovare i Grigi alla seconda giornata. “Hanno tenuto bene nel derby e possono diventare pericolosi con il passare delle gare, perché hanno giocatori reduci da lunghi infortuni, ma molto motivati dalla fame di tornare in campo, come gli svincolati”.
Due recuperi
Rispetto alla gara con l’Atalanta Under 23, il tecnico dei veronesi ritrova Daffara e Ruggero, che erano squalificati,: più scelte in difesa, i rientranti subito titolari, Ruggero per Cellai e Daffara a destra. Poi fiducia agli uomini di sette giorni fa, e Fiorin fa bene a temere la coppia d’attacco Casarotto – Gomez.
“Noi squadra inclusiva in contrasto con l’Hellas? Sicuramente è nel nostro dna, da sempre, ma la maggior parte di chi tifa Verona è come noi e non come pochi che vanno allo stadio”.
Dove vuole arrivare la Virtus? “Salviamoci in fretta, poi potremo pensare ai playoff. L’anno scorso avremmo meritato di arrivare fino in fondo”.
Assenti i giovani Vesentini e Odogwu. L’ex Manfrin parte dalla panchina.
Un ballottaggio
In casa Alessandria il dubbio rigaurda il centrocampo: Mastalli può giocare dall’inizio, anche se Fiorin sottolinea “l’esperienza e la qualità di Nunzella” e, quindi, si va verso la conferma degli interpreti del derby.
Anche in attacco Pagliuca candidato al centro dal 1′ e Volpe, che giovedì ha svolto lavoro differenziato per un affaticamento, pronto a subentrare, si spera con un minutaggio più ampio.
Un centinaio i tifosi al seguito, con pulmini e auto
Le formazioni
Virtus Verona (3-4-1-2): Sibi; Faedo, Ruggero, Cabianca; Daffara, Demirovic, Metlika, Zarpelloni; Danti; Casarotto, Gomez. A disp.: Zecchin, Voltan, Mazzolo, Cellai, Lodovici, Ntube, Mandrin, Mehic, Nalini, Begheldo, Toffain, Zigoni, Menato. All.: Fresco
Alessandria (4-3-3): Liverani; Ciancio, Rota, Erciolani, E.Rossi; Sepe, Nichetti, Nunzella; Pallegrini, Pagliuca, Gazoul. A disp.: Piana, L.Rossi, Gueli, Belgiovine, Ndir, Ghiozzi, Mastalli, Pellitteri, Anatriello, Manneh, Volpe, Zerbo. All.: Fiorin
Arbitro: Maccarini di Arezzo
Assistenti: Asciamprener Raineri e Morotti, quarto ufficiale Dania