I venticinque anni del Gruppo Chora, promotore del pensiero filosofico
Il filosofo Alessandro Galvan racconta progetti e traguardi dell'associazione che porta avanti una divulgazione agile e alla portata di tutti
TORTONA – Era l’estate del 1998 quando un gruppo di giovani neolaureati in filosofia presso l’Università di Pavia decise di organizzare un convegno dedicato a un tema umano e ancestrale, la paura: l’evento, che si svolse a Cecima, ebbe un tale successo che i filosofi decisero di concretizzare quell’esperienza, di articolare, ampliare e ramificare il potenziale di quel tipo di divulgazione, dedicata in particolare agli studenti, agli appassionati e soprattutto a quelle persone sinceramente interessate al pensiero filosofico, ma non avvezze alla materia.
Nacque così il Gruppo di Ricerca Filosofica Chora, un’Associazione di Promozione Sociale, con un proprio statuto, con scopi di carattere culturale e senza fini di lucro. La sede, un altro luogo per eccellenza dedicato allo studio: la Biblioteca Civica di Tortona.
Da allora, e per i successivi venticinque anni, il Gruppo Chora, porta avanti importanti eventi legati alla divulgazione filosofica, ricerche, numerose pubblicazioni e una nutrita rete relazionale che tocca città ricche di stimoli fra cui Pavia e Milano.
Il 9 settembre, a partire dalle 15.30, in Piazzetta Rovelli a Garbagna, si terrà una giornata celebrativa dedicata a questi venticinque anni di attività: ‘Trasmettere il sapere – Luoghi e pratiche del lavoro filosofico’, e che prevede gli interventi, tutti coordinati da Gianni Castagnello, dei membri storici del gruppo, Alessandro Peroni, Matteo Canevari e Alessandro Galvan, presidente del Gruppo Chora, al quale abbiamo chiesto di raccontarci prospettive e traguardi dell’orizzonte filosofico.
L’intervista
Alessandro, bentrovato. Com’è nato il Gruppo Chora e quanta strada è stata fatta sino ad oggi in termini di progetti, formazione e studi?
Tutto è nato nel 1998, eravamo un gruppo di giovani amici neo laureati all’Università di Pavia e organizzammo un convegno a Cecima, un paese dell’Oltrepò Pavese, dedicato al tema della paura. Quell’iniziativa andò molto bene e con entusiasmo decidemmo di fondare il Gruppo di Ricerca Filosofica Chora, ovvero un’Associazione di Promozione Sociale, con un proprio statuto e con l’obiettivo di intraprendere una divulgazione filosofica accessibile anche a un pubblico di non specialisti, attraverso convegni gratuiti, cicli di lezioni, eventi, presentazioni di libri. Oggi siamo operativi in tutto il nord Italia, specie Milano, ma la nostra sede storica è a Tortona, presso la Biblioteca Civica.
Un aspetto che caratterizza la vostra attività divulgativa è quello relativo alle pubblicazioni di testi utili per approfondire o imparare a conoscere la storia della filosofia…
Da diversi anni curiamo una collana editoriale che si chiama ‘Leggere i classici’, edita da Ibis, una collana che oggi si è articolata in tre linee diverse, una dedicata ai classici della filosofia, una ai classici del pensiero italiano e una terza, che verrà inaugurata proprio entro quest’anno, interamente dedicata al pensiero filosofico femminile. Si tratta di testi agili, accessibili, che fungono da accompagnamento alla lettura e allo studio di autori classici e correnti, sono destinati prevalentemente a studenti dell’ultimo anno di liceo, a insegnanti ma anche agli appassionati, a tutte quelle persone che non hanno studiato filosofia, ma sono interessate all’argomento e all’approfondimento culturale della materia.
Il pensiero filosofico apre a orizzonti di senso fondamentali per decostruire significati, retoriche e linguaggi relativi al nostro contesto sociale, e anche politico. Qual è il ruolo della filosofia all’interno della società occidentalizzata?
La filosofia è sempre stata una disciplina difficile da definire, complessa, articolata e continuamente rivolta all’interrogazione di se stessa, ma non è un sapere oracolare, anzi, è concreta e non certo astratta, come spesso ingiustamente viene definita.
Certamente la decostruzioni di determinate narrazioni o di determinati significati è un tema fondamentale e che ha caratterizzato da sempre la filosofia, a questo si aggiunge l’importanza di provare a ricostruire delle sintesi: viviamo nel tempo della specializzazione dei saperi, le questioni di senso sono quanto mai urgenti proprio perché tutti questi saperi spesso fanno fatica a comunicare fra loro e a costruire un’immagine unitaria della realtà e dell’essere umano. È quindi particolarmente importante per noi continuare a esercitare il pensiero filosofico in una società che spesso pensa di poterne fare a meno, delegando importanti risposte al pensiero dominate, o peggio, di propaganda. La filosofia è parte integrante del pensiero e della formazione umana.
Progetti futuri del Gruppo Chora?
Cercheremo di dare continuità a tutte le iniziative che abbiamo portato avanti sino ad oggi. Oltre alla collana dedicata al pensiero femminile, a partire da novembre, organizzeremo a Tortona un ciclo, di cinque lezioni, dedicato alle parole della politica, individuando alcuni concetti essenziali del pensiero politico in termini filosofici.
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In caso di pioggia l’evento si terrà nella Sala Polifunzionale. La partecipazione è libera e gratuita. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Garbagna (AL)
Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona