Alessandria Calcio, Nichetti lascia il segno
In attacco insufficienze per la condizione che manca. La difesa tiene
ALESSANDRIA – Doveva essere ‘Novara night’, e ci sarebbero state anche attenuanti per giocatori e mister dell’Alessandria, perché è davvero difficile lavorare nelle condizioni delle ultime settimane, porte scorrevoli in rosa e nomi di possibili sostituti per la panchina.
La risposta l’ha data la squadra: con limiti, soprattutto davanti, con fatica enorme a finalizzare perché la forma manca a molti interpreti, ma con voglia e consapevolezza che essere Grigi è diverso da ogni altra condizione calcistica e non ammette né intimidazioni, né il brutto vizio di rimestare nel torbido.
Una nota, su tutti, la merita uno che sembrava partente sicuro e, invece, è rimasto, Marco Nichetti. Per fortuna
LIVERANI – Attento: anche poco impegnato, in una mischia lo salva il palo, alla punizione di D’Orazio si oppone in due tempi. Il resto è ordinaria amministrazione: 6
CIANCIO – Propositivo: la prima vera con la fascia ha un valore diverso. Primi minuti più in copertura, ma quando si accorge che una difesa che aggredisce alta può essere sorpresa e colpita con la velocità, allora lancia l’azione, in ‘cerniera’ con Pellegrini: 6
ROTA – Duttile: non è una scoperta di adesso, ma visto che, due centrali sono fuori causa (Gega e Giubilato), allora Fiorin ha scelto lui, che è sostanza anche a scapito dell’estetica. Ma in ceri momenti essere belli può anche non rendere: 6
ERCOLANI – Motivato: l’esultanza per il recupero in area su Rossetti, nella ripresa, è il termometro della voglia di dire al calcio che l’infortunio non lo ha tolto di scena. Sa che deve lavorare tanto per conquistarsi questa scena, ma non è uno che fugge davanti alle difficoltà: 6
E.ROSSI – Accelerato: a carburazione lenta, come i diesel che crescono chilometro dopo chilometro. Una delle occasioni nel primo tempo nasce da un suo inserimento accelerato e conclusione non trattenuta. Gli serve più intesa con la squadra: 6
GUELI – (dal 40’st) Debuttante: ha 17 anni, ma già con personalità: ng
SEPE – Volenteroso: non è un play e non ne ha, comunque, le caratteristiche. Però è uno che la gamba non la tira indietro, anche a costo di commettere qualche errore. Condizione poco sopra il 50 per cento, ma tutto quello che ha, in quantità, lo mette: 6
PELLITTERI – (dal 40’st) Presente: il tempo per aiutare la squadra subito la classifica: ng
NICHETTI – Indispensabile: Meno male che Marco c’è e ha accantonato i progetti di partenza. per dedicarsi interamente ai Grigi. Un elemento che sa stare in tanti ruoli, davanti alla difesa e anche in mediana. Ha tiro, energia, la prima occasione nasce da una delle tante palle che recupera.: 6.5
NUNZELLA – Altalenante: qualche guizzo c’è, ma a volte si perde in giocate o appoggi un po’ troppo fini a se stessi, poco utili e prevedibili. L’esperienza non gli manca anche per essere più propositivo, mettendo qualche pallone di più in area: 6.5
MASTALLI – (dal 21’st) Ordinato: anche se è la sua prima partita dopo quattro mesi e almeno un paio sono passati comunque ad allenarsi da solo, trasmette una idea di ordine nel gioco, che di potrebbe vedere pienamente fra qualche settimana: 6
PELLEGRINI – Scattante: macina chilometri che sono in prevalenza a destra . Si accentra, una conclusione potrebbe avere sorte migliore. In questo momento prevale la quantità sulla qualità, anche se qualche sviluppo in più ci sta tutta: 6
VOLPE – (dal 26’st) Limitato: dalla condizione fisica, che non gli dà, al momento, più di 20 minuti. In cui si intuisce che, potenzialmente, può aiutare la squadra. Adesso è prevedibile dagli avversari: ng
PAGLIUCA – Macchinoso: dopo 20 minuti è già in debito di ossigeno e, quindi, perde almeno tre appuntamenti con il gol (o il tentativo di farlo), il primo già dopo 3′. Fiorin alza anche la voce, per provare a coinvolgerlo di più nella manovra: 5.5
GHIOZZI (dal 1’st) Intermittente: ha gambe per accelerare e, invece, viaggia anche lui a velocità inferiore rispetto a quella di cui la squadra ha bisogno, diventando prevedibile e facile da controllare: 5.5
GAZOUL – Spostato: non è una prima punta, lo sa anche Fiorin, che, però, per metà ripresa lo tiene in quella posizione, perché altro non può fare, in attesa che scatti il limite tollerato da Volpe. Meglio esterno d’attacco, a sunistra: qualche spunto buono gli riesce, almeno in parte: 6