Ravetti (Pd): «Valenza, l’Ospedale di Comunità è a rischio?»
«Per il 2026 aleggia un velo d'incertezza»
VALENZA – Domenico Ravetti, consigliere regionale del Pd, solleva dubbi sull’effettiva realizzazione, nel 2026, dell’Ospedale di Comunità di Valenza.
Il 27 luglio il Ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, ha scritto una bozza per la diramazione della revisione del Pnrr. «Non solo su quella bozza ma anche sui canali informativi nazionali – sostiene il Consigliere regionale Ravetti – è stata resa nota la riduzione significativa di strutture inizialmente previste nella Missione 6 – Salute del Pnrr. Tanto che si prospetta un passaggio da 1350 Case di Comunità a 936 e da 400 Ospedali di Comunità a 304, ovvero, nel complesso, meno 410 edifici per la sanità territoriale in Italia».
«Ma quali? E con che criteri saranno eliminati dal Piano? Ad oggi – prosegue il dem – non sono disponibili documenti che attestino le scelte ufficiali se non appunto la bozza per la revisione del Pnrr diramata dal Ministero. Su quella bozza a pag. 106 nel capitolo M6C1 è riportato: “La proposta di modifica prevede la rimodulazione quantitativa del target da 1.350 a 936 interventi, giustificata dall’aumento dei costi dell’investimento e dei tempi di attuazione (Art. 21 del regolamento 2021/241). La rimodulazione riguarderebbe prevalentemente i nuovi edifici, per i quali la realizzazione entro giugno 2026 è a rischio. Gli investimenti espunti verranno comunque realizzati, con le modalità già programmate, assicurando la copertura finanziaria mediante il ricorso alle risorse nazionali del programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico ex art. 20 della legge n. 67/1988 o mediante la riprogrammazione delle risorse della politica di coesione (FSC).”».
Un velo d’incertezza
«In provincia di Alessandria l’unico investimento previsto attraverso la costruzione di un nuovo edificio è quello di Valenza, – precisa Ravetti – quindi, siccome Il Piemonte non sarà escluso dal “taglio” ministeriale e tantomeno la nostra provincia, sarebbe il caso di fare chiarezza sul punto. È vero che è stata scritta solo una bozza, ed è pur vero che si promettono investimenti alternativi mediante il ricorso a risorse nazionali, ma per ora la verità è che, almeno per il 2026, aleggia il velo dell’incertezza su Valenza. Chiederemo un impegno formale all’assessorato competente».