Severini e l’Italia nelle prime otto al mondo, 25 anni dopo
Battendo Portorico (73-57) gli azzurri sono nei quarti. Tre punti e un'altra gara di sostanza per l'ala-pivot di Bertram
MANILA – “Chi entrava portava un pezzettino” dice Gianmarco Pozzecco, ct degli azzurri. Un pezzettino (anche di più) dell’Italia che è nelle prime otto al mondo è di Luca Severini e, quindi, anche di Bertram, che ha un suo giocatore tra i protagonisti della Fiba World Cup.
Un traguardo che mancava dall’edizione del 1998 in Grecia, 25 anni fa
Un Italia che, contro Portorico, non ha mai dato, neppure per un attimo, l’impressione di non avere la gara in pugno. Soprattutto sul campo ha detto, sempre, che l’avrebbe vinta e così è stato, 73-57.
Ancora una volta con una prova di sostanza di ‘Seve’, 3 punti per lui e la conferma che in questa Italia, e nella pallacanestro, si può fare la differenza, o aiutare a fare la differenza, anche senza andare in doppia cifra.
Usa o Lituania
Ora c’è da scoprire chi sarà la prossima avversaria nella partita che vale l’accesso alle semifinali.
Può essere l’Usa di Banchero, ma anche la Lituania.
Dalla combinazione dei risultati oggi si saprà il prossimo avversario: comunque sarà un ‘gigante’ della pallacanestro mondiale, ma a questa Italia nulla è precluso.
Si giocherà martedì 5 settembre, per dimostrare, per usare le parole del ct (che ha ringraziato il grande lavoro del suo staff, Edo Casalone in testa) che l’Italia non è “imbucata” alla festa, ma ci sta a pieno titolo.