«Non mangiamo solo per nutrirci: c’è anche il desiderio edonico»
Ce lo spiega Valeria Magnelli, docente in fisiologia della nutrizione all’Upo ad Alessandria che, nel suo ultimo libro, ha affrontato il tema
ALESSANDRIA – In tanti sappiamo che “non mangiamo solo per nutrirci” ma anche per soddisfare il piacere e la golosità.
Ma allora, che differenza c’è tra quello che assumiamo per necessità fisiologica e quello che invece scegliamo di mangiare per soddisfare l’appetito edonico?
Fame, piacere e stress
La risposta a questa domanda la fornisce Valeria Magnelli, docente in fisiologia della nutrizione all’Università del Piemonte Orientale ad Alessandria e autrice del blog “Mangiarbene” per ‘Il Piccolo’.
La professoressa Magnelli ha affrontato e approfondito il tema nel suo ultimo libro, “Fame, piacere e stress – Il comportamento alimentare tra necessità fisiologica e ricerca edonica”, disponibile in libreria e su tutte le piattaforme digitali.
“Il corpo umano ha senza dubbio le proprie necessità fisiologiche per sopravvivere, un po’ come la macchina che ha bisogno del carburante per andare avanti: in questo caso parliamo di “fame fisiologica” che va a soddisfare le nostre richieste essenziali. Ma accanto a questo, c’è pure un secondo aspetto legato all’appetito edonico, che porta a desiderare alcuni alimenti per saziare la “golosità”.
Chi è
Laureata a Genova in Scienze Naturali e in Scienze Biologiche, specializzandosi nell’elettrofisiologia, ha trascorso quasi due anni al Baylor College of Medicine di Houston per attività di ricerca.
Docente all’Upo ad Alessandria, dove si occupa di fisiologia cellulare, ha iniziato a interessarsi di alimentazione e nutrizione. “Fame, piacere e stress – Il comportamento alimentare tra necessità fisiologica e ricerca edonica” è la sua ultima pubblicazione.