Montecastello: nel West insieme a Gino Vercelli
Iniziativa di Libera Mente e del Comune
Il Comune di Montecastello e l’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee organizzano l’incontro con il fumettista, attore e regista Gino Vercelli che presenterà il suo nuovo lavoro ‘L’uomo del West’. L’appuntamento è per venerdì 1 settembre alle ore 18 presso la Spianata di Sant’Antonio in via Sant’Antonio a Montecastello e si inserisce nel Progetto dal titolo ‘Cheta mai’. Presenta e modera Fabrizio Priano, presidente di Liberamente.
Con “L’uomo del West” Gino Vercelli si allontana dagli scenari contemporanei di Martin Mystère e da quelli futuristici di Nathan Never per immergersi nelle infinte praterie e nelle strette gole scavate nella roccia dell’Ovest americano. La storia che Vercelli ha scritto e disegnato è un’incalzante avventura che mescola l’azione del western classico con la disillusione di quello crepuscolare. Si tratta di un racconto corale, ricco di personaggi, nel quale ritroviamo molte delle situazioni più abituali del genere: la rapina alla banca, i banditi in fuga con il bottino, la mandria in fuga, l’avventuriero solitario, gli indiani fieri e combattivi, l’agguato tra le rocce, la bella del saloon… il tutto immerso in un’America selvaggia e leggendaria. Una storia che si ricollega alla grande tradizione del fumetto western italiano.
L’autore
Gino Vercelli dal 1986 è disegnatore per la Sergio Bonelli editore di personaggi quali Martin Mystere, Nathan Never , Dampyr e Zagor. Fondatore della Scuola di Fumetto di Asti, ha curato il libro “Musica e Nuvole: le canzoni di Paolo Conte a fumetti” e realizzato con il giornalista Armando Brignolo il libro “Van Gogh: ipotesi di un delitto”. Dal 2018 insegna Illustrazione e fumetto all’accademia di Belle Arti di Cuneo sezione di Asti e Milano. Insegna fumetto anche alla “Scuola Internazionale di Comics “di Genova.
Attualmente oltre a essere ritornato al lavoro su Martin Mystere ha pubblicato il libro a fumetti “Mon ami Toussaint” scritto da Riccardo Borgogno e il già citato “L’uomo del West “ per Allagalla Editore di Torino.
Dai suoi recenti studi sul colore ispirati ai maestri impressionisti, Klimt e Van Gogh in particolare, è nata una vasta produzione di opere a carattere informale con esposizioni personali e collettive a Canelli, Milano, Torino, Venezia , Roma, Genova, Madrid e Asti