Alessandria Calcio, Benedetto: “I Grigi non sono in vendita”
"Abbiamo risorse per fare il campionato. No a Ninni Corda". Intanto Cori firma la risoluzione
ALESSANDRIA – “L’azienda non è in vendita. Basta”. L’azienda in questione è l’Alessandria Calcio e le parole sono di Enea Benedetto.
Che nonostante sia in Romagna – “ribadisco, non sono in ferie: si può lavorare anche senza essere in sede” – interviene sulla questione societaria, dopo la presenza di Ninni Corda sabato allo stadio per assistere all’amichevole tra Grigi e Juventus Next Gen.
“Comunque non tratteremo mai con soggetti legati a Ninni Corda, né direttamente, né indirettamente”. Il plurale usato da Benedetto, però, difficilmente comprende anche Alain Pedretti, anche perché i due ‘copatron’ non si parlano e si vedranno il 12 settembre in assemblea.
Sicuramente il pensiero del presidente è lo stesso espresso dal dg Rinaldo Zerbo già sabato nel dopogara.
“Grigi salvati dal fallimento”
Benedetto torna su suoi oltre 100 giorni di presidenza. “Abbiamo evitato il fallimento dell’Alessandria Calcio iscrivendola regolarmente e stiamo facendo investimenti e sacrifici. E la stiamo portando avanti. Avremo investitori”. Uno, possibile, dalla Svizzera.
Poi un’altra stoccata a potenziali acquirenti. “Per il bene dell’Alessandria e dei suoi tifosi non permetteremo mai che possano avvicinarsi soggetti che hanno già avuto esperienze negative in altre società professionistiche“.
Rescissione con Cori
Oggi accordo con Sacha Cori per la rescissione del contratto. “Il giocatore era dispiaciuto – spiega il dg Rinaldo Zerbo – ma vuole avvicinarsi a casa“.
Risoluzione, appunto, e non trasferimento, perché l’attaccante scenderà in D, al Livorno.
Chi al suo posto? Benedetto manda uno screenshot del dialogo con il procuratore di Yeboah. “Sto cercando di chiudere” la risposta dell’agente della punta. Mentre Quistelli parla con il Frosinone per Volpe, se il club laziale si accollerà gran parte dell’ingaggio.