Abonante: “Città più vivibile con la nuova Ztl”
La sperimentazione partirà sabato 26 agosto e terminerà il 29 febbraio
Il sindaco: "Nessun approccio ideologico, il Pums è del 2020. Ma Alessandria può essere più accogliente"
ALESSANDRIA – “Vogliamo semplicemente una città più vivibile“. Con queste parole, il sindaco Giorgio Abonante commenta le decisioni prese in merito alla sperimentazione della nuova Ztl. Che partirà sabato 26 agosto e terminerà il prossimo 29 febbraio.
“Partiamo con un leggero ritardo rispetto a quanto previsto – ammette – Questi primi provvedimenti dettano la prospettiva, ma certo non esauriscono il lavoro che vorremmo fare prima della scadenza del nostro mandato. E senza alcun approccio ideologico. Non chiudiamo ‘tanto per’, come si suol dire, ma adottiamo una serie di provvedimenti seguendo l’ottica del Pums approvato nel 2020 dalla Giunta precedente. Mettiamo ordine, adesso, e proviamo a fare un po’ di chiarezza sulla mobilità cittadina”.
“Un quadrilatero da vivere”
Il primo cittadino evidenzia “il quadrilatero Comune-Galleria Guerci-via San Lorenzo-via Ferrara. Che, con le nuove fioriere a chiudere il primo tratto di via San Giacomo, diventa un angolo dedicato agli alessandrini. Siamo però solo a un punto di partenza. Perché nei prossimi anni arriveranno anche le telecamere di controllo ai varchi“.
La cartina della Ztl sperimentale
“Non vedo contraddizione tra ciò che proponiamo e la vitalità del centro. E, più in generale, delle zone interessate dai provvedimenti. Per me, infatti, le decisioni prese non sono di chiusura, ma di apertura della città alla socialità. Tra sei mesi vedremo i risultati e valuteremo. Ad esempio, si potrebbe allargare il discorso a piazza Vittorio Veneto. Ma ci penseremo”.
“Tre direttive”
Concorda l’assessore ai Lavori pubblici, Michelangelo Serra: “Abbiamo scelto di agire seguendo tre cardini. Il primo, che impatterà di più per la sua vistosità, sono le fioriere mobili in piazza della Libertà. Che, di fatto, andranno a creare una Ztl h24 nel primo tratto di via San Giacomo della Vittoria. Questo perché i dati del Pums ci dicono che molti usano l’asse via Guasco-via San Giacomo per attraversare la città”
“Questa sperimentazione – prosegue Serra – servirà perciò a valutare il possibile impatto sulla mobilità in generale. Il secondo cardine sono i pilomat, aperti con una fascia oraria più lunga – dalle 16 alle 6 – e tutti i giorni, non più solo il fine settimana. Anche in tal caso, valuteremo vantaggi e svantaggi. Infine, terzo punto da rilevare l’intervento su via Chenna. Dove si va a creare una zona pedonale nel primo tratto, modificando di conseguenza la viabilità in via Vescovado e via Benzi”.