“Istruzione e formazione professionale utili a evitare divari territoriali”
Lettera alle Commissioni della Conferenza delle Regioni competenti
L'assessore Chiorino: "Ricerche di settore rilevano anche funzioni di contrasto della dispersione scolastica"
TORINO – “Tra le prerogative costituzionali delle Regioni, istruzione e formazione professionale (IeFP) sono sicuramente le più rilevanti per la plurima valenza”. Questo l’incipit della lettera che l’assessore regionale Elena Chiorino ha inviato alle Commissioni della Conferenza delle Regioni competenti. Invitandole a promuovere il coordinamento delle politiche regionali. Obiettivo? “Evitare l’accentuazione degli evidenti divari territoriali a favore della definitiva costruzione di un sistema stabile di IeFP italiana”.
“Contrasto alla dispersione”
L’assessore ricorda che “gli esiti delle ricerche di settore rilevano che essa assolve funzioni di contrasto della dispersione scolastica. E, anche, del persistente mismatch formativo, promuovendo la migliore inclusione sociale”.
Chiorino sottolinea come nei territori in cui la IeFP è più diffusa, lo è anche l’apprendistato duale. Che consente di lavorare e conseguire titoli di studio. Esaltando i contesti formativi aziendali e la valenza formativa del lavoro stesso. “Il consolidamento della IeFP non è ancora territorialmente uniforme – aggiunge – Seppure definiti dal 2005, i suoi Livelli essenziali delle prestazioni non risultano sufficientemente finanziati da garantire il pieno esercizio del diritto costituzionale all’istruzione e alla formazione”.
Così, Chiorino risponde anche al monito che suor Manuela Robazza del Ciofs ha lanciato qualche giorno fa. Motivo, il mancato rinnovo del Ccnl dei docenti della IeFP, scaduto ormai da 10 anni. “L’applicazione di un Ccnl è prevista dalla stessa fonte normativa (d.lgs 226/2005) che definisce i Lep della IeFP. Riconducendolo così nel più ampio perimetro della necessaria determinazione dei fabbisogni standard su cui è attualmente impegnata la stessa Conferenza delle Regioni”.