“Rdc, pronti a fare la nostra parte”
"Al ministro abbiamo chiesto di poter avere i dati dei percettori"
L'assessore regionale Chiorino: "Evitare l’inutile insorgere di qualunque tensione sociale”
TORINO – “Reddito di cittadinanza, pronti a fare la nostra parte“: così l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino. Che aggiunge: “Prima della pausa ferragostana, nell’incontro tra il Ministro del Lavoro Calderone e gli assessori regionali, abbiamo chiesto di poter avere i dati dei percettori di Rdc. In particolare, quelli con pagamento sospeso a fine luglio 2023. Lo scopo è quello di agevolare l’individuazione delle platee che potranno usufruire da settembre di una delle due misure sostitutive”.
L’assessore entra nello specifico: “A partire dall’1 settembre, la platea degli attivabili al lavoro potranno infatti beneficiare del ‘Supporto alla formazione e lavoro‘. A condizione che siano inseriti in un percorso di politica attiva. Per agevolare questo processo, già a partire da metà luglio, ho attivato Agenzia Piemonte Lavoro. Questo perché gli ex beneficiari di reddito, tramite i Centri per l’Impiego distribuiti sul territorio, vengano assistiti nell’accesso alla nuova misura. E al relativo sussidio di 350 euro mensili, per dodici mesi”.
“C’è un coordinamento”
“E’ attivo – sottolinea Chiorino – un coordinamento tecnico della Regione Piemonte. Per far sì che i Centri per l’Impiego possano procedere celermente con l’aggiornamento dei patti personalizzati di servizio. E definire il percorso di politica attiva, finanziato anche attraverso il programma Gol. Insomma, siamo pronti a fare la nostra parte. Nell’esercizio delle nostre prerogative, competenze e responsabilità. Ed evitando l’inutile insorgere di qualunque tensione sociale”.