Alessandria Calcio, il test ‘blindato’ con la Juve di Allegri
I Grigi sparring partner a porte chiuse. Di Masi a Siena: la concorrenza è di Fedeli e Giacomini
ALESSANDRIA – La domanda è: a cosa serve il test ‘blindato’ che l’Alessandria giocherà domani (inizio 10.30), al ‘Training Center’ alla Continassa contro la Juventus di Massimiliano Allegri?
Al di là del prestigio, che però non serve a dare forma e sostanza alla squadra, per Fulvio Fiorin non ci sono neppure da valutare giocatori come Crivellaro, Cesaroni e Zenuni, che hanno esaurito il periodo di prova senza esito, perché non risultano nella lista per l’allenamento congiunto.
I convocati sono tutti ben conosciuti e di indicazioni su ognuno il tecnico ne ha avute: la C è categoria, per molti, assolutamente fuori portata.
E il campionato si avvicina: il derby con il Novara è dietro l’angolo, la rosa dei Grigi ancora in alto mare.
‘Aiuti’ bianconeri
“La Juventus ci sta aiutando – sottolinea il dg Rinaldo Zerbo – Quello con la squadra di Allegri è solo una delle tante opportunità che ci ha dato”. Che serve, però, ai bianconeri.
Magari sarebbe più utile, in prestito, qualche giocatore vero per la Lega Pro, peraltro quasi tutti ormai ‘piazzati’ altrove.
Di positivo c’è il recupero di Galeandro, che però ha qualche richiesta, soprattutto dalla C. Per Nunzella, anche lui fra i convocati, al momento non c’è trattativa con il Benevento, che cerca un esterno sinistro, ma la priorità è un under.
I concorrenti di Di Masi
Ha una concorrenza importante Luca Di Masi, che pare in corsa, e non certo in posizioni di rincalzo, per acquisire il Siena.
L’ex presidente dei Grigi, tentato da un ritorno immediato nel calcio, nonostante le sue intenzioone sembrassero diverse, se la deve vedere con Franco Fedeli, che già aveva tentato tre anni fa, e con Simone Giacomini, per una sola annata, l’ultima, patron della Triestina.
Il bando comunale scade alle 24 di giovedì 17 e, dunque, venerdì 18 si dovrebbe sapere chi l’ha spuntata.
Anche se c’è un problema ulteriore: il Tar del Lazio ha ‘stoppato’ il Comune, a cui la Figc aveva demandato, appunto, la procedura di individuazione della società a cui attribuire il titolo sportivo per l’Eccellenza.
Dunque tempi più lunghi, anche in caso di esito positivo per l’ex proprietario dei Grigi,