Geirino, 70 mila euro per l’illuminazione
Con risorse dell'avanzo di bilancio
Ma la situazione rimane complessa
OVADA – Si potrà tornare a giocare in notturna sul campo principale del Geirino di Ovada. Lunedì scorso il consiglio comunale ha stanziato 70 mila euro per l’illuminazione da anni inutilizzabile. La svolta è arrivata dopo tante richieste di un segnale di attenzione rivolto verso Ovadese e Boys Calcio, le due società del pallone cittadino ed in un momento in cui i rapporti non sono così idilliaci a causa dei problemi registrati proprio al campo di gioco. A pochi giorni dall’avvio della stagione della prima squadra rimane un rebus la collocazione delle partite casalinghe. I danni provocati dalla mancata irrigazione richiesta durante le diverse fasi del rinnovo della pista d’atletica si fanno notare su tutta la superficie.
Geirino, appello delle società per la prossima gestione
Futuro da scrivere
E d’altronde l’intero futuro del Geirino è da scrivere. Il 30 novembre è prevista la conclusione del rapporto con Servizi Sportivi, la cooperativa formata dalle società che da sempre gestisce il polisportivo di Regione Carlovini. L’ipotesi per individuare un nuovo soggetto sembra quella di una gara. Se ne saprà qualcosa in più dopo la pausa estiva. “Stiamo lavorando – ha chiarito in più di un’occasione il sindaco, Paolo Lantero – Sapevamo che il percorso che abbiamo intrapreso non sarà facile. Ma l’obiettivo è quello di immaginare una certa tranquillità nell’inverno 2024″. Nel frattempo Servizi Sportivi stessa ha approvato un bilancio al 31 dicembre dello scorso anno con perdite per 250 mila euro. “In futuro – il monito di Pier Sandro Cassulo, capogruppo di “Ovada viva” – sarà il comune a doversi accollare eventuali perdite se il modello scelto per la gestione ricalcherà quello adottato in questi anni”. Sullo sfondo una struttura che ha bisogno di molti interventi di manutenzione straordinaria.
Pista del Geirino: cantiere al via
Lo stesso Lantero ha definito il Geirino “una macchina energivora dal punto di vista delle risorse” nel consiglio comunale in cui fu approvato l’accordo per il passaggio anticipato della piscina (costruita da Servizi Sportivi su terreno comunale) nella disponibilità di Palazzo Delfino. L’indennizzo finale si è attestato a 399 mila euro più un contributo straordinario da 40 mila euro. In cambio Servizi Sportivi ha ripristinato l’impianto danneggiato dall’alluvione del 2021 in versione estiva e dovrà consegnarlo funzionante per avere la restante parte della somma pattuita dopo lo sblocco della prima rata da 100 mila euro. L’accordo è stato approvato dai soci di Servizi Sportivi con un evidente malcontento, figlio della sensazione di essere stati abbandonati dopo aver contribuito a realizzare un impianto che il Comune non ebbe la forza di costruire. In questo scenario così complicato torna a stagliarsi un punto di domanda sulla continuità dei servizi degli impianti dal 30 novembre in poi. Nello specifico le risorse sbloccate per l’illuminazione sono una parte dell’avanzo di bilancio dello scorso anno.
Altri 200 mila euro per il Geirino. E scoppia la polemica politica