C’è Dino Meneghin a inaugurare il ‘campetto’
Sarà il presidente onorario della Fip a 'tagliare il nastro' dei rinnovati campetti da basket in corso Garibaldi che saranno dedicati alla memoria di Nico Messina e Mario Armana
TORTONA – «A casa nostra si è sempre mangiato pane e pallacanestro. Il torneo è nato per contagiare tutti con quell’amore che papà Mario ha trasmesso a me, a mio fratello, a tutti i ragazzi che sono cresciuti al PalaCamagna con lui. Ora avere un campo che porta il suo nome, accanto a quello che sarà intitolato a Nico Messina e che a inaugurare i due impianti sia Dino Meneghin è una emozione e una gioia che, adesso, sto immaginando, ma che giovedì penso sarà indescrivibile ».
Matteo Armana è un uomo felice, come Marco, suo fratello. Come mamma Rosangela che stasera sarà alla cerimonia. «Come le migliaia di tortonesi che si sono avvicinati al basket grazie a Messina, agli albori della società, e grazie a papà, anche nelle scuole. Lo sarà per una realtà che, sempre più, si sta meritando l’appellativo di “Basket City”, per i risultati, per la crescita, per la Cittadella dello Sport. I due campetti in corso Garibaldi sono, da sempre, la casa del nostro evento di giugno, che è nato con numeri buoni, ma non altissimi e che oggi è nei circuiti nazionali del 3×3».
SuperDino
Anche Matteo Armana ha avuto il privilegio di conoscere Meneghin giocatore. «Oggi, per i più giovani, è prima di tutto un dirigente che ha avuto e ha incarichi nazionali. È il presidente onorario della Federazione, che ha anche guidato, è nella Hall of Fame della Fiba, un onore che è di pochi. È un simbolo vivente di questo sport: averlo a Tortona è un premio per tutti quelli che, ogni giorno, vivono di pallacanestro e per la pallacanestro. Come Messina, come nostro padre, come i moltissimi allenatori e dirigenti che, anche nei piccoli impianti, avvicinano bambini e bambine alla palla a spicchi».
Nico lo scopritore
Messina appartiene alla storia del basket tortonese. Per cinque anni allenatore, dal 1956 al 1960, quando la società stava muovendo i primi passi. Poi Varese, dove lo vuole Tracuzzi, e dove scopre un ragazzo di grande talento, Dino Meneghin, poi promosso in prima squadra. Un allenatore che Meneghin spesso ricorda: lo farà anche oggi, giovedì 3 agosto alle 19, al taglio del nastro dei due campetti ristrutturati grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.