Terme, Zangrillo: “La mia attenzione sulla vicenda è e sarà vigile, presente e continua“
Il Ministro della Pubblica amministrazione risponde all’appello di Act Consumatori
ACQUI TERME – La campagna di sensibilizzazione di Act Consumatori sulle Terme coglie i primi frutti. “Raggiunto da una pec che lo invitava ad esercitare quanto in suo potere per far luce sulla cessione delle quote societarie regionali di Terme di Acqui S.p.a, – si legge in una nota – il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha colto l’appello dichiarando la propria disponibilità ad incontrare i vertici della nostra associazione per approfondire i dettagli di una vicenda, a dir poco fumosa, che ha causato la svalutazione di un complesso di proprietà pubblica, il depauperamento di una risorsa (l’acqua termale- sanitaria) di fondamentale interesse collettivo e l’impoverimento di una comunità che, sin dall’epoca imperiale romana, fonda la propria economia sulle terme”.
“Anomalie nella gestione”
Le indagini e le analisi effettuate dai tecnici di Act Consumatori hanno infatti evidenziato, “anomalie nella gestione, da parte della Regione Piemonte (allora amministrata dal Governatore Sergio Chiamparino), sia delle procedure per la vendita sia, in pendenza di queste, della compagine sociale di Terme di Acqui S.p.A”.
I risultati degli studi, “verranno condivisi con il Ministro Paolo Zangrillo e con tutte le personalità politiche interessate a fare luce sulla vicenda in maniera istituzionale anche attraverso la convocazione di una commissione d’inchiesta regionale (ex art. 31 dello Statuto) che sappia contestare le eventuali responsabilità connesse ad una gestione colpevole”.