Novi, il consiglio dà il via libera alle commissioni tra le liti

Centrodestra diviso al momento del voto sui documenti di bilancio: Lega e Forza Italia lasciano l'aula

NOVI LIGURE — Ieri sera il consiglio comunale di Novi Ligure è finalmente riuscito a nominare i componenti delle commissioni permanenti. La relativa delibera è stata spostata in cima all’ordine del giorno, ma la discussione è comunque iniziata dopo una quarantina di minuti, perché i rappresentanti dell’opposizione sono riusciti a tenere inchiodata la maggioranza su aspetti formali.

Frattura nel centrodestra

Il dato politico emerso con più forza, però, è la frattura tra Marco Bertoli e il resto del centrodestra. Il capogruppo di Fratelli d’Italia è apparso visibilmente infastidito durante gli interventi di Maria Rosa Porta e ancor più di Oscar Poletto. Ha votato in difformità rispetto ai colleghi dell’opposizione ed è rimasto al suo posto quando Forza Italia e Lega hanno abbandonato l’aula al momento del voto su alcune delibere relative al bilancio.

Soprattutto ha fatto un’apertura di credito a favore della maggioranza dicendo “sì” allo stanziamento di fondi per la manutenzione delle strade: «L’asfalto non è di destra né di sinistra, mi aspetto però di vedere risultati», ha affermato.

Commissioni, i componenti

Nella prima commissione (gestione del territorio, attività produttive, ambiente, commercio e protezione civile) sono stati nominati Patrizia Gugliermero, Enrica Cattaneo e Alessandra Di Bella per la maggioranza e Pino Dolcino e Paolo Coscia per la minoranza.

Nella seconda commissione (bilancio, aziende partecipate e personale) ci saranno Andrea Vignoli, Luca Patelli e Gugliermero del centrosinistra e Giacomo Perocchio e Poletto della minoranza.

La terza commissione – incaricata di occuparsi di opere pubbliche, polizia urbana, sicurezza, trasporti e viabilità – vedrà la presenza di Alfredo Lolaico, Marco Gobbato e Cattaneo tra i banchi della maggioranza e di Porta e Bertoli sul fronte opposto.

Infine, la quarta commissione (turismo, sport, istruzione, cultura, politiche sociali e sanità) sarà composta da Alessandro Reale, Enrica Bosio e Cattaneo e da Dolcino e Porta.

La proposta di Coscia

Respinta invece la proposta di Coscia (M5s), che voleva ampliare il numero dei componenti delle commissioni consiliari, al fine di rappresentare tutti i gruppi consiliari. Il regolamento prevede commissioni da cinque membri, mentre i gruppi sono ben otto. Pur ammettendo il problema, alla fine è stato deciso di mantenere l’assetto attuale, per non ingolfare il lavoro delle commissioni con un numero troppo elevato di componenti. Il Pd si è detto disponibile a una revisione del regolamento.

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