Novi, dopo tre anni di stop torna la festa della Maddalena
A Novi Ligure messa e processione con il vescovo Guido Marini, ma anche un originale concerto di clavicembalo
NOVI LIGURE — Dopo tre anni di sospensione torna a Novi Ligure la festa di Santa Maria Maddalena, che sarà celebrata sabato 22 luglio a partire dalle 20.30. Dopo la messa alla basilica di via Abba, prenderà piede la processione che attraverserà via Peloso, via Marconi, via De Ambrosis, via Gramsci e via Girardengo, consentendo ai fedeli di unirsi a questo importante evento religioso.
Le celebrazioni saranno presiedute dal vescovo Guido Marini. «La sua guida spirituale e il suo impegno verso la comunità sono un’ispirazione per tutti i fedeli, e la sua presenza nelle celebrazioni rende l’evento ancora più significativo», dice il priore della Confraternita della Maddalena, Paolo Reppetti.
In ricordo di don Beniamino
«Questa è la prima edizione dopo la pandemia e siamo particolarmente contenti che le celebrazioni siano presiedute da monsignor Marini, un segnale importante per la nostra Confraternita, che arriva in occasione delle celebrazioni per i cinquant’anni dalla morte di don Beniamino Dacatra».
Le celebrazioni di sabato saranno infatti il culmine di vari eventi che sono iniziati con la presentazione del volume dedicato al prete novese scritto da Lorenzo Robbiano ed edito in collaborazione con la rivista In Novitate. Inoltre giovedì 20 luglio alle 21.00 si terrà un incontro di preghiera con il cappellano don Giuseppe Turrici, mentre venerdì 21 luglio sempre alle 21.00 è in programma un originale concerto di clavicembalo con la maestra Laura Farabollini, organizzato in collaborazione con gli Amici dell’Organo e l’amministrazione comunale di Novi.
Sodalizio ultracentenario
«Come di consueto, saranno presenti altre confraternite amiche con i loro portatori e i rappresentanti dei vari Ordini Cavallereschi, che renderanno onore alla nostra Santa eponima e al vescovo – conclude Paolo Reppetti – Con il suo oratorio e la Residenza Don Beniamino dove viene svolta l’attività assistenziale agli anziani, la Confraternita costituisce un sodalizio ultracentenario cui i novesi sono molto legati e che rappresenta un punto di riferimento sia spirituale che assistenziale».