“Cup, non c’è più tempo da perdere”
M5S all'attacco: "Sosteniamo la necessità di reinternalizzare il servizio e abbandonare la gestione privata"
TORINO – “Siamo al fianco dei lavoratori del Cup Piemonte“: sono dure le parole degli esponenti M5S in Consiglio Regionale.
“Chi opera al Centro Unico di Prenotazione per le prestazioni dei servizi sanitari regionali da mesi aspetta di essere convocato dall’assessore Icardi per discutere sul futuro del servizio – aggiungono la capogruppo Sarah Disabato e i consiglieri Ivano Martinetti e Sean Sacco – Incredibile che a poche ore dalla scadenza dell’appalto la Giunta Cirio mostri tutto il suo disinteresse. Non fornendo una risposta ai sindacati, che hanno sollecitato la richiesta di incontro in diverse occasioni. E a nulla è servita l’audizione in Commissione”.
“Servizio fondamentale”
“Quello del Cup – proseguono gli eletti M5S – è un servizio fondamentale per i cittadini. Spesso, però, i lavoratori non sono messi nelle condizioni di svolgere adeguatamente il proprio lavoro. La prima causa è la politica di esternalizzazione che fin dal lontano 2010 ha colpito pesantemente il settore. Dalla diminuzione dello stipendio delle lavoratrici e dei lavoratori fino alla diffusione dei contratti part-time, invece di quelli full-time. Il tutto senza un miglioramento del servizio, nonostante il grande impegno dei dipendenti. Il M5S è convinto che il modello del Cup vada ripensato e migliorato. Sosteniamo la necessità di reinternalizzare. Abbandonando così la gestione privata. E avviando un confronto serio e concreto con lavoratori e sindacati per garantire le giuste tutele”.
“Non c’è più tempo da perdere – concludono – La Giunta Cirio istituisca un tavolo per valutare le modalità del ritorno al pubblico. E, nel mentre, si impegni per ottenere condizioni di lavoro migliori per i dipendenti”.