Alessandria, Ciancio verso la firma. Liverani vuole cambiare
L'accordo con il Novara c'è, ora l'annuale del ritorno. Fiorin chiede di tenere Lamesta
ALESSANDRIA – Il giorno di Simone Ciancio ai Grigi. Anche se la firma ancora non c’è. O, meglio, c’è l’intesa con il Novara e manca la parte dell’Alessandria.
Oggi, però, è attesa la definizione con il primo innesto. Con cui Fulvio Fiorin vorrebbe parlare, perché all’allenatore piacciono giocatori esperti “che si fanno gestire e non gestiscono, che stanno in testa al gruppo e che sono di aiuto ai più giovani“.
Anche per il difensore, che proprio oggi festeggia 36 anni, sarà un annuale. “Faremo tutti contratti annuali – conferma il ds Umberto Quistelli – Sono la soluzione migliore per una società che deve ambire alla sostenibilità. Questa formula non preclude la possibilità di fare altra strada insieme”.
Tenere Liverani e Lamesta
Ciancio, dunque, sarà pronto (dopo la firma) per il raduno giovedì mattina alla Michelin. Dove non ci saranno più i partenti: il primo è Palombi (“che ha molte richieste”, Messina e Monopoli fra le altre), sul cui ingaggio Quistelli è stato chiaro, “160mila euro netti non sono possibili in C, ma anche per molta B”.
In uscita anche Cori e Guidetti, “il centrocampista vuole avvicinarsi a casa”.
Stessa motivazione che spinge Liverani a cambiare maglia (lo vogliono Rimini e Vis Pesaro), “ma stiamo facendo di tutto per convincerlo a restare“, così il ds.
Vale anche per Lamesta. “Lui non deve partire” la richiesta perentoria di Fulvio Fiorin. E, anche, l’obiettivo di Quistelli
Mentre su Marco Nichetti, che la settimana scorsa aveva dichiarato di aspettare di conoscere bene “le linee e gli obiettivi dell società”, c’è il Brindisi dell’ex ds Massimo Cerri.
Capitolo ingressi: il contatto con il Torino (dove Quistelli è stato anche venerdì scorso) per Ali Dembelé c’è: terzino destro, classe 2004, francese (dal Troyes), in forza alla Primavera granata.
“La rosa giusta? E’ formata da 25 giocatori“, così Fiorin, che tra oggi e domani vuole chiudere anche per le due figure ancora mancanti nello staff e avere persone che condividono la sua linea di lavoro.
Anche il nuovo metodo: un solo allenamento in campo, al mattino, la seconda seduta sarà tecnica, con video e anche lavoro tattico e colloqui. Si inizia giovedì, la seconda parte a Centogrigio