Alessandria, Ciancio torna a ‘casa’
Il difensore, che oggi compie 36 anni, è il primo innesto
ALESSANDRIA – “Certi amori non finiscono, fanno giri e poi ritornano”, canta Venditti. Simone Ciancio ha girato tanto per l’Italia del pallone e, da oggi, torna nella ‘casa’ voluta, e con la maglia grigia.
Che, poi, è quella che il difensore ha indossato più volte in carriera, 95, con quattro reti segnate, dal luglio 2008 al gennaio 2012, quando passò al Cittadella. Poi tante piazze in carriera, l’ultima l’estate scorsa a Novara, dall‘Avellino.
Candidato capitano
Più volte, negli ultimi anni, il nome di Ciancio è stato accostato a quello dell’Alessandria, ma le trattative si sono sempre arenate (forse anche per qualche ‘blocco’ dirigenziale).
Enea Benedetto e il ds Umberto Quistelli, che lo conosce dai tempi di Lecce, lo hanno sempre indicato come una priorità. E, infatti, è il primo innesto, dopo i contratti ai tre giovani Mattia Speranza, Lorenzo Podda e Lorenzo Pellegrini.
Ha firmato un biennale, con Benedetto, dopo aver raggiunto l’accordo di uscita con il Novara, a cui sarebbe stato legato fino a giugno 2024.
Ed è candidato alla fascia di capitano. L’allenatore Fulvio Fiorin si aspetta da lui anche un aiuto nella crescita dei giovani, per i quali deve essere un esempio.
E Ciancio, ormai alessandrino di adozione (vive a Casalcermelli con la moglie e i due figli), sa bene che questo club, questa divisa, questa gente merita il massimo.