Geirino, il passivo nel 2022 e l’incertezza sul futuro
Approvato il bilancio al 31 dicembre con pesanti perdite
Nonostante la riapertura della piscina
OVADA – Rimane scuro il cielo sopra al Geirino. L’assemblea di Servizi Sportivi di qualche giorno fa ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2022 con perdite superiori alle attese: il passivo ammonta a poco più di 250 mila euro in un periodo in cui alle difficoltà economiche e finanziarie del recente passato si è aggiunto il problema, pressochè insormontabile del rincaro dell’energia. E se l’ultima polemica riguarda le condizioni del campo di calcio in erba, torna in discussione la continuità dei servizi dopo il 30 novembre, la data in cui allo stato attuale si concluderà la gestione dell’attuale direttivo della cooperativa.
Altri 200 mila euro per il Geirino. E scoppia la polemica politica
Momento complesso
“Proviamo ad andare avanti con quanto ci è stato trasferito dal Comune. Ma non è facile”. A fare il punto l’altra sera è stato Mirco Bottero, storico presidente dell’associazione che gestisce il Geirino che ha già annunciato le sue dimissioni. L’accordo sottoscritto con il Comune di Ovada prevede un indennizzo da 399 mila euro per la cessione della piscina. Servizi Sportivi deve però occuparsi del ripristino di quanto danneggiato dall’alluvione del 3 e 4 ottobre 2021. La prima fase si è conclusa con l’apertura dell’impianto in versione estiva. “Siamo ancora al lavoro – prosegue Bottero – per riconsegnare l’impianto nella sua totale funzionalità entro la data stabilita. Dev’essere chiaro però che agli attuali costi dell’energia una gestione è impensabile”. Le bollette si sono impennate tra maggio e giugno dello scorso anno mettendo in ginocchio conti già particolarmente complessi. Per questo motivo Servizi Sportivi non avrebbe voluto intestarsi la gestione ordinaria del Geirino in una polemica con gli ufficio di Palazzo Delfino andata avanti per settimane. L’accordo definitivo è stato sottoscritto dopo il via libera dell’assemblea dopo non pochi tentennamenti.
Geirino, via libera all’accordo tra le proteste
Conseguenze impronosticabili
Il Geirino rimane aperto tutti i giorni anche se nel periodo estivo l’attività delle società rallenta. “Saranno i soci – prosegue Bottero – a ripianare le perdite con l’aumento di capitale”. Ma il vero interrogativo riguarda cosa succederà quando il percorso di Servizi Sportivi sarà definitivamente concluso. L’indirizzo più volte espresso è quello della gara per l’affidamento della gestione. L’ipotesi porta con sé più di un rischio. Anche perchè il vero nodo da sciogliere è quello dell’equilibrio (mai realmente trovato) tra spazi a disposizione delle società e fasce in cui i gestori possano mettere in atto le attività necessarie a raccogliere le risorse per la copertura dei costi al di fuori dei contributi assicurati da Palazzo Delfino. Di questo si è parlato anche qualche sera fa in un vertice. Una soluzione non si intravvede nemmeno all’orizzonte.