Lega Piemonte: Molinari rieletto segretario
Al congresso del Carroccio regionale presente anche Matteo Salvini
ALESSANDRIA – “Academy del lusso? Il riconoscimento del presidio sarà un nuovo fiore all’occhiello per il Distretto orafo valenzano. Una eccellenza d’impresa del nostro territorio, ma anche una grande opportunità di riqualificazione professionale per la provincia di Alessandria. La Lega ha chiesto formalmente al presidente Cirio e alla sua giunta che il presidio sia implementato. Questo, nell’ambito del progetto delle Academy di Filiera, e da parte del Governatore del Piemonte abbiamo trovato ampia disponibilità a valutare la proposta”.
Lega Piemonte: Molinari rieletto segretario
Al congresso del Carroccio regionale presente anche Matteo Salvini
Così Riccardo Molinari, segretario regionale della Lega in Piemonte e capogruppo alla Camera dei Deputati, si è confrontato nei giorni scorsi con il governatore su un progetto nel quale la Lega crede fortemente. E che andrà a rafforzare il sistema formativo valenzano dedicato al mondo orafo, che ha visto di recente la partenza dell’Its Gem, nato grazie alla collaborazione con il sistema Its di Biella, la Fondazione Mani Intelligenti, il Comune di Valenza e il For.Al. La provincia di Alessandria è inoltre già sede principale dell’Academy della Logistica.
“Portando a Valenza il presidio dell’Academy di Filiera dedicato al mondo della gioielleria – ribadisce Molinari – sarà possibile sviluppare una sempre maggior qualificazione e riqualificazione professionale di figure fondamentali per il comparto orafo valenzano. Si potrà investire su quel ‘capitale umano’ che rimane, per chi come la Lega crede nel lavoro specializzato e legato alle professionalità e alla cultura del territorio, il fulcro strategico su cui puntare. Confindustria Alessandria ha svolto sin qui un importante ruolo di stimolo al riconoscimento del presidio locale dell’Academy del lusso. Sono certo che la giunta Cirio saprà capitalizzare questa opportunità, offrendo al nostro territorio un ulteriore strumento di crescita e di sviluppo. Così da proiettare l’Alessandrino verso le sfide che il futuro ci impone di affrontare”.